sabato 14 dicembre 2024

Noi siamo scienza, non antiscienza!

Dal profilo Instagram dell'Associazione Luca Coscioni:

Il 5 dicembre, durante una conferenza stampa della Lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT) in una sala del Ministero della Salute, è stato dato ampio spazio ad un astrologo che ha evocato gli influssi della Luna e di Giove sul nostro corpo, e sulla necessità di “essere in equilibrio con l'universo”.
Per chiedere di chiarire la posizione del Ministero rispetto a quanto accaduto, e di adottare misure per garantire che in futuro le istituzioni non diventino veicolo di messaggi antiscientifici, l'Associazione Luca Coscioni ha inviato una lettera aperta [che nel mio piccolo ho firmato pure io, NdC] sottoscritta da 51 personalità del mondo della ricerca, della scienza e della politica, tra cui Michele De Luca, Silvio Garattini, Roberto Defez, Valeria Poli.
"L'astrologia è privata di basi scientifiche e non ha (o non dovrebbe avere) alcuna legittimità in un contesto dedicato alla salute. Non è la prima volta e non sarà l'ultima, ma il rischio di considerare pratiche antiscientifiche come affidabili o al più innocue è reale. Ognuno è libero di farsi leggere le carte e i fondi del caffè o di affidarsi agli astri, ma certo non in un ambito istituzionale. È necessario che le istituzioni, specialmente quelle dedicate alla salute e alla ricerca, riacquistino autorevolezza e ribadiscano il ruolo centrale della scienza nella lotta contro le malattie e la necessità del rigore del metodo scientifico, unico strumento per affrontare malattie vecchie e nuove”, si legge nella lettera aperta disponibile sul sito dell'Associazione.

È seguito il post del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze):

Lo scorso 5 dicembre durante una conferenza stampa della lega italiana per la lotta contro i tumori (LILT), svoltasi presso una sala del Ministero della Salute, è intervenuto anche l’astrologo Rino Liuzzi, conosciuto anche come Jupiter, che ha sostenuto che gli influssi della Luna e di Giove agiscano sul nostro corpo e sulla necessità di “essere in equilibrio con l’universo”.
Il CICAP ha deciso di sottoscrivere la lettera aperta promossa dall'associazione Luca Coscioni rivolta al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per chiedere di chiarire pubblicamente la posizione del Ministero rispetto a quanto accaduto e di adottare misure per garantire che in futuro le istituzioni non diventino, anche loro malgrado, veicolo di messaggi antiscientifici.
I luoghi istituzionali e temi importanti come la salute dovrebbero supportare la scienza, e non la pseudoscienza, per il bene di tutti.

Del caso oggi ha parlato anche la divulgatrice scientifica Beatrice Mautino, che conduce insieme a Emanuele Menietti il podcast Ci vuole una scienza.

Sulla storia dell'astrologo Jupiter all'evento della LILT al Ministero ci sono due cose che credo sia importante far emergere al di là della facile indignazione.
La prima la si capisce guardando il video integrale dell'evento: in queste situazioni è sempre bene applicare il rasoio di Hanlon che dice che "non bisogna attribuire alla cattiveria o alla malafede ciò che si può spiegare con la stupidità".
È molto probabile che Jupiter non fosse lì in quanto "astrologo", ma in quanto personaggio televisivo, magari amico del presidente, chiamato a moderare/animare l'incontro come succede ogni giorno, più volte al giorno, negli eventi romani.
C'è stato un po' di imbarazzo perché il Ministro Schillaci non arrivava e a una certa l'astrologo Jupiter si è messo a intrattenere il pubblico parlando di quello che sa e dicendo un sacco di scemenze, come ben sottolineato dalla lettera dell'Associazione Coscioni.
La seconda è che questo non è il primo caso di sbandamento della LILT (e delle varie sezioni locali). Ogni tanto spunta fuori un evento strambo, un corso bislacco, la promozione di roba senza senso, eccetera.
E questo è un problema. Anzi, è il problema, perché significa che manca un metodo di controllo di quello che viene fatto dall'associazione e nell'associazione.
Un metodo che a un certo punto faccia dire "raga, ma siamo sicuri che questa cosa sia opportuna?".
E considerando che la LILT è un ente pubblico che gestisce molti fondi, che non ci sia un metodo di verifica interno è un problema.
Un problema che l'astrologo Jupiter ci ha permesso di vedere, come se fosse il sintomo visibile di una malattia nascosta.
Sta a noi non fermarci al sintomo, alla facile indignazione per la presenza dell'astrologo, ma andare a fondo e cercare di comprendere la malattia.

Concludo con il link agli articoli scritti per Il Foglio dal professor Enrico Bucci:

P.S.: Il titolo del post parafrasa un vecchio spot pubblicitario che i boomer inside come la sottoscritta ricorderanno... ;-)

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