Il fine settimana che sta per iniziare è quello in cui tradizionalmente si fa l'albero di Natale: il 7 dicembre, Sant'Ambrogio, a Milano e dintorni, e il giorno successivo, Immacolata Concezione, nel resto d'Italia. Quest'anno mi va di sfiga perché questi due giorni festivi consecutivi cadono di sabato e di domenica – l'azienda in cui lavoro, anche se non si trova a Milano città, si allinea al capoluogo o come si chiama adesso per la festa patronale – e quindi niente giorni di riposo extra... e quando oggi ho sentito una collega osservare che le festività non godute te le pagano di più avrei voluto strozzarla! ;-)
Domani, se non si mette a piovere prima del previsto, anche io e il mio compagno metteremo gli addobbi: le solite luminarie sulle piantine in giardino di fronte all'ingresso.
Probabilmente, se non hai preparato l'albero in anticipo come fanno in tanti – ne vedo in giro da novembre, se non addirittura da ottobre! – sei già pronto a farlo... ma qualora non lo fossi, eccoti alcuni spunti che potrebbero aiutarti nella scelta.
- Un vecchio articolo de Il Post che risponde alla domanda: meglio comprare un albero di Natale vero o uno finto? Se si guarda alla sostenibilità ambientale, vince – a determinate condizioni – quello vero.
- Le iniziative di IKEA per rendere più conveniente l'acquisto di un albero vero.
- I Got My Fake Tree, parodia di I Want to Break Free dei Queen realizzata da Shirley Șerban.
P.S.: A proposito di alberi di Natale, il minialberello in fibra ottica che mi faceva compagnia da anni mi sta abbandonando: quando l'altro giorno l'ho collegato alla porta USB del PC ho notato che il led blu era defunto, seguito a stretto giro da quello verde; quando non è spento, il gingillo si illumina solo di rosso, come puoi vedere nella foto che apre il post. Ma stasera ho scoperto di aver vinto il set Albero di Natale LEGO al concorso dell'Esselunga, e sono contentissima! :-D
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