«Amore non è guardarci l'un l'altro, ma guardare insieme nella stessa direzione», recita un aforisma di Antoine de Saint-Exupéry al quale ho accennato in un post di qualche mese fa. Questa citazione mi è tornata in mente quando ho letto questo post pubblicato su Facebook da una signora non più giovanissima.
Stiamo camminando lungo il sentiero in un bosco, G. è più indietro.
Mi raggiunge un gruppetto di ragazzi; una di loro:
“Quel signore laggiù (e indica G che si vede in lontananza) le manda a dire che va piano ma poi la raggiungerà”
“Grazie… come non lo conoscessi il suo passo, dopo più di cinquant’anni!”
“Più di cinquant’anni? Ma come si fa a restare assieme per così tanto tempo?”
Sono presa alla sprovvista anche io dalla mia risposta:
“Avere passi diversi aiuta”
Può essere vero: andare ognuno con il suo passo, nella stessa direzione.
Notevole, nevvero? <3
P.S.: La "colonna sonora" di questo post non poteva non essere Che coss'è l'amor di Vinicio Capossela...
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