mercoledì 25 novembre 2020

A Natale NON puoi

Manca un mese esatto a Natale, ma a giudicare dalla mia timeline di Facebook sono in tanti ad aver già fatto l'albero, in netto anticipo rispetto alla tradizione che vorrebbe che lo si preparasse il 7 dicembre (secondo il rito ambrosiano) oppure l'8 (Immacolata Concezione). Immagino che si tratti di un tentativo di alleggerire e rendere più gioiosa l'atmosfera domestica, per reazione al clima cupo che stiamo vivendo: quelle che ci aspettano saranno con ogni probabilità delle feste natalizie sottotono, per usare un eufemismo.

Ammesso e non concesso che tra un mese sia consentito attraversare l'Italia per incontrare i parenti, comunque, a me i dibattiti sui raduni familiari a "numero chiuso" non interessano affatto: l'anno scorso per Natale sono scesa a Pescara da mamma, che per quanto non stesse bene era ancora tra noi, mentre quest'anno non c'è più. E così le Feste le passerò da sola con il mio amore, l'unica persona su cui posso contare, e metterò in tavola un cenone della Vigilia e un pranzo di Natale prevalentemente a base di pietanze pronte, perché a me il lockdown non è servito nemmeno da stimolo per imparare a cucinare meglio...

Ecco una piccola selezione di foto che possono fornire a chi ne avesse voglia qualche spunto per decorare la casa in stile natalizio.


Il soggiorno...

... la tavola (e i centritavola)...



... una camera da letto veramente WOW!!!...

... senza dimenticare il bagno...



... e gli spazi all'aperto.

Concludo in tono dolceamaro, dove è chiaro cosa sia dolce e cosa sia amaro, con una foto dei biscotti perfetti per il Natale 2020.

P.S.: Quando ho scelto il titolo del post non intendevo alludere al jingle della Bauli i cui remix assortiti ci rallegrano le Feste ormai da anni – scherzo, nun lo reggo proprio – bensì a questo spassoso medley dei Gemelli di Guidonia.

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