sabato 1 dicembre 2018

Non tutto è perduto

Negli ultimi tre giorni è divenuto virale – questo aggettivo lo sto utilizzando un po' troppo spesso, mi sa che dovrò "vaccinarmi" contro il suo abuso ;-) – il post di Teri Copland, una giovane donna inglese rimasta vedova che racconta un episodio capitato a suo figlio Jase Hyndman.
Qualche settimana fa mio figlio di 7 anni ha spedito questo biglietto a suo papà in paradiso
[Signor postino, puoi portare questo in paradiso per il compleanno di mio papà? Grazie]
e oggi ha ricevuto una bella risposta dal postino.
[Caro Jase,
al momento di consegnare la tua lettera ci siamo resi conto di quanto tu ci tenessi. Quindi volevo solo cogliere l'occasione per contattarti su come siamo riusciti a consegnare la tua lettera a tuo papà in paradiso. È stata una sfida difficile evitare stelle e altri oggetti galattici lungo la rotta per il paradiso.
Tuttavia ti assicuriamo che questa particolare e importante missiva è stata consegnata. La priorità di Royal Mail è quella di consegnare la posta dei nostri clienti in tutta sicurezza. So quanto sia importante la tua lettera per te. Continuerò a fare tutto il possibile per garantire la consegna in paradiso in tutta sicurezza.
Cordiali saluti
Sean Milligan
Assistente responsabile dell'ufficio consegne]
Davvero non riesco a spiegare quanto si sia emozionato nel sapere che il suo papà ha ricevuto il suo biglietto... Non dovevate sforzarvi di farlo, avreste potuto semplicemente ignorarlo, ma il fatto che abbiate compiuto questo sforzo per un ragazzino che non avete mai incontrato è una cosa così bella da fare. Royal Mail, mi hai appena restituito la fiducia nell'umanità e grazie, onestamente questo significa tantissimo per lui, per favore condividete in modo che tutto il personale di Royal Mail sappia quanto siamo grati. Grazie e buon Natale.
A proposito di persone che ti restituiscono la fiducia nell'umanità, l'utente Twitter @AnonimoQuadraro ha condiviso una foto del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al Centro disturbi dello spettro autistico di Verona...


... commentando «La bellezza di questa foto». In effetti è un'immagine incredibilmente commovente: l'espressione di Mattarella, il caloroso affetto con cui abbraccia quella sfortunata bambina... tutto comunica così tanto AMORE. Io credo che Mattarella sia un grand'uomo, e sono convinta che lui soffra come un cane quando deve apporre la sua firma sotto certi provvedimenti dello sciagurato governo che ci ritroviamo... tipo il famigerato decreto sicurezza, che peraltro facendo aumentare il numero di stranieri irregolari nel nostro Paese rischia seriamente di ottenere l'effetto contrario a quello propagandato dal suo promotore Matteo Salvini, oppure la tassa sui money transfer.
E pensare che tre anni fa, quando Mattarella al Colle non c'era ancora arrivato, il senatore pentastellato Nicola Morra, di recente eletto nientepopodimenoché presidente della Commissione Antimafia del Senato, su di lui affermò «proviene simbolicamente da una tradizione che in relazione alla mafia ha tanto da chiarire e farsi perdonare». Per la serie «i siciliani sono tutti mafiosi». Peccato (per Morra) che Mattarella la mafia non possa far altro che detestarla più di tutti quanti noi, perché gli ha ammazzato un fratello, e non certo in un regolamento di conti tra cosche: si chiamava Piersanti, e quando venne ucciso era presidente della Regione Siciliana... ma tutto questo Morra evidentemente lo ignorava.

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