Lo ammetto, c'ero quasi cascata anch'io nella bufala su Luigi Di Maio che, parlando con Michele Emiliano, pare proprio convinto che Matera si trovi in Puglia anziché in Basilicata... anche se sotto sotto ho pensato: «Dai, non può essere vero: che il corpo umano sia composto di acqua al 90% l'ha detto sul serio, ma questo è troppo assurdo, non ha alcun senso!». E infatti sembra che le cose siano andate diversamente: riporto qui di seguito i link a tre articoli che provano a ricostruire l'accaduto, uno di Wired, un altro di The Post Internazionale e il terzo del debunker David Puente (il quale, ironia della sorte, è rimasto a sua volta vittima di una bufala particolarmente odiosa subito dopo che è stata ufficializzata la sua collaborazione con il nuovo giornale online fondato da Enrico Mentana).
Sono intervenuta in una discussione aperta su Facebook da una persona che reputavo intelligente, ma che non soltanto sostiene che Emiliano abbia sussurrato a Di Maio «Matera è in Basilicata» e che Giggino abbia reagito facendo una faccia mortificata (non è vera né l'una né l'altra cosa), ma mi ha rimproverata di far circolare una bufala costruita a posteriori (l'articolo di TPI che gli avevo linkato). Qualcun altro ha osservato che, se Emiliano ha difeso Di Maio, è perché il presidente della Regione Puglia è diventato pentastellato. Ora, sarà anche vero che lui era tra i pochi esponenti PD ad essere favorevoli a un'alleanza di governo col M5S, ma ciò non vuol dire che abbia cambiato bandiera così radicalmente! E visto quello che è successo in seguito, magari oggi ringrazierà il cielo che l'accordo non sia andato in porto: se adesso il PD è al minimo storico, in caso di alleanza col M5S sarebbe andato in pezzi del tutto (anche se l'Italia avrebbe avuto un governo meno disastroso di quello attuale, ne sono certa).
Insomma, credevo che i fedelissimi pentastellati fossero campioni mondiali di rigidità mentale... ma a quanto pare quel difetto non è affatto una loro esclusiva!
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