domenica 29 gennaio 2017

Uno che le promesse le mantiene... purtroppo!

Di recente il video del giuramento di Donald Trump è stato ridoppiato per scherzo nei dialetti nostrani: ci ha pensato prima l'abruzzese Fabio CeLenza, poi il bergamasco OL VAVA. Ma, come osservava ieri Massimo Mantellini, non è che ci sia più tanto da scherzare, ahinoi...
Infatti, dopo l'annuncio della costruzione di un muro fra Stati Uniti e Messico a spese dei messicani, che ha suscitato l'ironia del mio amico Vincenzo...


... è arrivato il blocco temporaneo dell'ingresso di immigrati, rifugiati compresi, provenienti da sette Paesi musulmani: Iraq, Sudan, Yemen, Iran, Libia, Somalia e pure la martoriata Siria. Ricostruisco alcuni aspetti salienti della triste vicenda per mezzo di alcuni tweet di Paolo Attivissimo.
L'assurdità nella scelta dei Paesi soggetti al bando viene messa in luce in questa infografica condivisa da Ciro Pellegrino...


... ed è stata presa di mira dal vignettista Mauro Biani.


Meno male che al mondo esiste gente in gamba come il premier canadese Justin Trudeau...


... e il sindaco di Londra Sadiq Khan.


Concludo con un'immagine tratta dalla pagina Facebook A Science Enthusiast che illustra l'insensatezza di certi atteggiamenti di chiusura.


«Il nazionalismo ti incoraggia ad odiare persone che non conosci provenienti da Paesi dove non sei mai stato soltanto perché sei nato da qualche altra parte»

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