mercoledì 4 febbraio 2015

Questione di immagine

Si è svolta ieri la cerimonia di insediamento del neoeletto presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il quale a settantatré anni suonati sfoggia una folta e impeccabile chioma argentea; nella copertina di diMartedì – piuttosto divertente, sebbene il ministro Maria Elena Boschi, a differenza del conduttore Giovanni Floris, abbia fatto del suo meglio per non ridere :-) – il comico Maurizio Crozza ha descritto le sembianze e l'atteggiamento dell'austero politico siciliano parlando di Cinquanta sfumature di grigio, che è il titolo dell'attesissimo (?) film in uscita nelle sale giusto in tempo per San Valentino (come se le pratiche BDSM fossero l'argomento ideale per la festa degli innamorati... mah!).
Silvio Berlusconi, che all'aspetto fisico ha sempre mostrato di dare una certa importanza tanto da celare l'incipiente calvizie sotto un improbabile rivestimento "plasticoso", ha osservato che il nuovo inquilino del Quirinale «Ha una bella immagine coi suoi capelli bianchi». E puntuale è arrivato il geniale fotomontaggio di Isola Virtuale, corredato dalla didascalia «Frattanto qualcuno pensa a un cambiamento di look per il prossimo ritorno in campo». :-D


Da parte sua Giancarlo Magalli, che in un certo senso si potrebbe considerare il grande "trombato" di questa elezione, ha scherzosamente condiviso su Facebook l'immagine qua sotto. :-)


Tornando a "Berlu", pure ieri l'incorreggibile si è fatto riconoscere per non essere riuscito a tenere gli occhi aperti durante il discorso di Mattarella – un po' di contegno, che diamine...! :-/ – e per la spregevole battuta rivolta a Rosy Bindi; a tal proposito Galatea ha accennato «L'unica spiegazione per l'odio che Berlusconi riversa su Rosy Bindi è che sotto sotto ne sia innamorato», mentre sul suo blog ha suggerito la risposta definitiva per mettere a tacere gli uomini che fanno battute sulla scarsa avvenenza del gentil sesso: «Oh guarda, ha parlato Brad Pitt». :-) Oggi però, leggendo il Buongiorno di Massimo Gramellini, ho scoperto che l'ex premier, ex senatore, ex cavaliere ma purtroppo non ancora ex leader politico ha fatto addirittura di peggio, arrivando a «raccontare una barzelletta sulla mafia al ricevimento di un Presidente della Repubblica che ha avuto un fratello ammazzato da Cosa Nostra» (Piersanti Mattarella, assassinato a Palermo il 6 gennaio 1980). La barzelletta te la risparmio, ché mi son cadute le braccia... :-(

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