venerdì 6 febbraio 2015

Massimo Polidoro chiama, la Curiosona risponde!

http://www.massimopolidoro.com/mestiere-di-scrivere/scelta-la-copertina-per-il-passato-e-una-bestia-feroce.html#.VNUooSxO0QN
Di recente ho raccolto l'invito rivolto dall'"esploratore dell'insolito" Massimo Polidoro dapprima agli iscritti alla sua newsletter e in seguito a tutti i lettori del suo blog, e mi sono proposta per entrare a far parte della squadra di cento lettori chiamati a supportarlo nel lancio de Il passato è una bestia feroce, il primo thriller scritto dal popolare giornalista, scrittore e divulgatore scientifico, nonché segretario nazionale del CICAP. Quando ho letto che le candidature pervenute erano 319, ho temuto che le probabilità di essere sorteggiata tra i cento fortunati che avrebbero avuto la possibilità di leggere il romanzo in anteprima, a un mesetto dall'uscita in programma per il 3 marzo prossimo, fossero pressoché nulle: a rigor di logica erano poco meno di una su tre, ma essendo io perseguitata dalla sfiDa... ;-)
E invece l'altroieri ho saputo di essere tra i cento elementi della squadra di lancio, yeah! :-) Mentre ieri mi è arrivato il link per scaricare la copia staffetta del libro, in formato PDF. A questo punto, poiché temevo che leggere 432 pagine sullo schermo retroilluminato del tablet fosse troppo faticoso per i miei già provati occhioni, si è posto il problema di come trasferire l'e-book sul mio Chìndolo per una leggibilità ottimale. Caricare il PDF così com'era pareva la cosa più semplice, ma sul ridotto schermo del dispositivo i caratteri apparivano decisamente troppo piccoli. Allora ho provato a convertire il PDF in MOBI con Calibre, ma la formattazione del documento risultante dalla procedura di conversione di default era tale da renderne alquanto disagevole la lettura. A questo punto ho provato a inviare il PDF all'indirizzo e-mail associato al mio Kindle – scoprendone l'esistenza per l'occasione ;-) – ma peggio che andar di notte. Mi rimaneva da provare una procedura in due passaggi che consiste nel convertire dapprima il PDF in HTML e poi l'HTML in MOBI, oppure al limite rassegnarmi a leggere il PDF con Adobe Reader sul tablet... ma nel frattempo un'anima buona facente parte della squadra di lancio ha messo a disposizione un EPUB formattato in maniera più che decente, per cui mi sa che farò affidamento su quello, dopo averlo convertito in MOBI. Non subito, però: questo weekend sono felicemente impegnata, mentre la settimana prossima c'è il festival di Sanremo, appuntamento imperdibile per la sottoscritta, e purtroppo ho la brutta abitudine di non riuscire a dedicarmi a un libro se non sono sicura di poterlo portare a termine entro due o tre giorni... ma dopo metà febbraio prometto che farò il mio dovere di lettrice e promotrice de Il passato è una bestia feroce! Per il momento mi sono limitata a sbirciare senza andare molto oltre la prima riga... che comunque promette piuttosto bene, devo dire: «Ero morto, non c'erano altre spiegazioni».

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