domenica 15 febbraio 2015

Nek vincitore morale

E così, è finita: il sessantacinquesimo Festival della Canzone Italiana di Sanremo è stato vinto come temev... ehm, prevedevo dal trio Il Volo con il brano Grande amore: «'Sta vittoria de Il volo era così telefonata che quelli che si sono giocati 100 euro ne devono 150 alla Snai», ne ha scritto Selvaggia. ;-) Io il giovanissimo terzetto – poco più di sessant'anni in tre – composto da Piero Barone, Ignazio Boschetto e dall'abruzzese Gianluca Ginoble l'avevo già visto e sentito esibirsi dal vivo l'estate scorsa non rimanendone per nulla entusiasta, e la performance sanremese non ha potuto che confermare la mia impressione al riguardo. Cosa ci posso fare se non mi emozionano affatto? Li trovo costruiti a tavolino e poco autentici, e il loro genere musicale è antiquato e distante anni luce dai miei gusti... comunque dal punto di vista della tecnica vocale i tre hanno una marcia in più, mi pare innegabile, e, amati come sono all'estero, non dubito che al prossimo Eurovision Song Contest faranno faville.
La sottoscritta tifava per Nek, il cui brano, Fatti avanti amore, è fortissimo e di sicuro "spaccherà" in radio e sul mercato discografico. E pure la cover che il cantautore emiliano ha interpretato nel corso della terza serata, Se telefonando, pareva quasi che Maurizio Costanzo, Ghigo De Chiara ed Ennio Morricone l'avessero scritta apposta per lui. Sui social molti ce l'hanno ancora con il neo-sosia di Wolverine perché al suo esordio sanremese presentò un pezzo ritenuto antiabortista, In te... ma, ammesso che raccontare la storia di un ragazzo che cerca di convincere la propria ragazza a tenere il bambino che aspetta da lui – quando troppi uomini al contrario fuggono dalle proprie responsabilità – sia una colpa, dopo ventidue anni oramai sarà caduta in prescrizione, suvvia! ;-)
Ecco alcuni commenti su Il Volo tratti dai social [mi scuso per aver omesso molti link alle fonti, ma se mi fossi cimentata nell'opera certosina di inserirli tutti per benino avrei pubblicato il post in tempo utile perché fosse dichiarato irrimediabilmente OALD ;-)]...
Hanno vinto i finti giovani. È proprio il paese di Matteo Renzi.
Vincono i giovani/vecchi de #ilvolo con una canzone che canteremo di certo sotto la doccia... ehm... sì certo #sischerza
Se mio figlio viene così il Volo glielo faccio fare dalla finestra.
Questa vittoria dimostra che gli anziani hanno soldi da spendere al televoto. Taglio delle pensioni SUBITO.
Era meglio far vincere direttamente Al Bano che le sue tre reincarnazioni
Ma "Il volo" che ha salutato dicendo "Ciao Italia!"? Che sono stranieri?
Ma far l'amore cosa, far l'amore. Hai 12 anni, ti masturbi ancora con il biberon di Cicciobello.
Mi voti 50 anni la DC, 20 anni Berlusconi e poi fai vincere tre 20enni che cantano come 70enni. Nel solco della tradizione.
Alla fine la vittoria de Il volo è politica: afferma il successo dei talent di Rai1 rispetto agli artisti umiliati provenienti dalle altre reti/trasmissioni (Fragola, Dear Jack, Di Michele eccetera)
Come fardello per l'umanità, non ne bastava già uno di Volo?
Ecco, dopo questa meritatissima vittoria, perché adesso non prendete Il Volo e non vi fate vedere più?
Ma io voglio vedermi le facce del Volo, convinti di avere IL POPOLO dalla loro parte, appena aprono il Tuitter.
Ma eccoli, i tre tenori che il Web avrebbe voluto sul palco: Aldo, Giovanni & Giacomo! ;-)


All'inizio della prima serata il pubblico ha fatto la conoscenza della valletta "bona", Rocío Muñoz Morales, nota alle cronache rosa per essere la compagna di Raoul Bova: «La spagnola è vestita talmente da spagnola che nemmeno la Barbie edizione speciale Morte di Francisco Franco». In seguito è andata in scena l'attesissima (ma da chi?!?!?) reunion tra Al Bano e Romina Power, i quali hanno cercato di salvare le apparenze anche se era abbastanza palese che sotto sotto si disprezzavano: «‬Albano e Romina cantano Felicità a Sanremo. E faccio un balzo indietro nella mia infanzia. Che infanzia di merda ho avuto...». ;-) L'ospite comico della serata è stato Alessandro Siani: «Le battute di ‪Siani‬ sono così vecchie che puoi votare la migliore, mandando un SMS del valore di 200 lire».
L'ospite comico della seconda serata sarebbe dovuto essere Angelo Pintus... uso il condizionale, perché di risate neanche l'ombra: «Pintus era la piccola sovrattassa» (in riferimento alla campagna attualmente in corso per pagare il canone Rai). Il superospite italiano Biagio Antonacci ha reso omaggio allo scomparso Pino Daniele interpretando Quando: «Il vantaggio di farsi cremare è che non ti puoi rivoltare nella tomba». Superospite internazionale della seconda serata era l'attrice Charlize Theron, dalla bellezza abbagliante; per accompagnare il suo ingresso sul palco è stata messa la musica dello spot Martini che girò a inizio carriera. «Vinci un oscar e ti celebrano con la musica di uno spot dove recitavano le tue chiappe. Perche' Sanremo e' Sanremo» (cit.). Poi si è esibita la vincitrice dell'ultimo Eurovision Song Contest, la drag queen Conchita Wurst, alla quale il conduttore Carlo Conti si è inspiegabilmente rivolto chiamandola Tom, diminutivo del suo nome anagrafico Thomas (Neuwirth): «Dopo aver chiamato Conchita Wurst "Tom" mi aspetto che chiami Arisa "Rosalba", per par condicio». E c'è qualcuno che ha notato un'impressionante somiglianza tra Conchita e una delle cantanti in gara... ;-)


La terza serata era quella dedicata alle cover, molte delle quali erano state portate al successo da cantanti ormai defunti: «Ma stasera è tutto un rivoltarsi nelle tombe...». Il Volo ha cantato Ancora di Eduardo De Crescenzo: «Che poi, una canzone più intima di questa non c'è nell'universo canzonettaro italiano e voi la cantate IN TRE». A cimentarsi nell'impresa forse più ardua è stata Annalisa, che ha cantato Ti sento dei Matia Bazar: «Il problema non è che canta male, perché non canta male. il problema è che la Ruggiero è un po' l'Everest delle cantanti italiane, e questa vuole scalarlo con le infradito». Comunque a mio parere l'ha cantata più che dignitosamente, e pur essendo un tantino prevenuta nei confronti di Amici, trovo che fra i reduci dei talent in gara "Nali" fosse la migliore. Lara Fabian criticatissima sui social per la sua interpretazione straziante di Sto male... comunque io trovo che dia il meglio di sé in lingua originale. Superospiti musicali i sempreverdi Spandau Ballet capitanati da Tony Hadley, il quale appare indubbiamente un tantino imbolsito... ma è sempre un grande, e io lo adoro ancora di più da quando l'ho visto duettare con il rapper MC Ilvano, alias Max Giusti, cantando «Goodbye Macerata / Hello (Porto) Sant'Elpidio». :-D Altro ospite della serata è stato il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, detto "Er Viperetta", assai più divertente di Maurizio Crozza quando lo imita. :-) A tenere banco sui social è stato un vivace botta e risposta fra Selvaggia Lucarelli e Gigi D'Alessio, compagno di Anna Tatangelo che era in gara.
Durante la quarta serata è salito sul palco l'allenatore della Nazionale Antonio Conte, e «Arisa si è incollata i capelli per paura che glieli rubasse Antonio Conte»; ospite comico è stato Gabriele Cirilli, il quale «dice le stesse battute da vent'anni. Avrebbe potuto governare». Raf si è esibito nonostante fosse a dir poco giù di voce, e tanto inevitabile quanto spietata è arrivata l'eliminazione: «Raf canta malgrado una brutta bronchite. Ma gli altri che scusa hanno?» (inoltre «Lo dico. A me sta cosa che Ferro e Antonacci siano super ospiti e RAF sia in gara mi sta sul cazzo», cit.). La categoria Nuove Proposte è stata vinta dal mio prediletto Giovanni Caccamo... e mi fa piacere, anche se il brano che ha presentato a Sanremo non mi è sembrato entusiasmante. Caccamo pigliatutto «vince il premio Lucio Dalla, il premio Mia Martini e la targa Tenco. Fossi in lui mi toccherei i coglioni». ;-)
Superospite internazionale della quinta e ultima serata è stato il divo di colore Will Smith, accanto al quale il conduttore Carlo "50 sfumature di" Conti appariva con la stessa tonalità di carnagione se non più scuro. In sottofondo, Wild Wild West: «Come se di Marquez ricordassero quella volta che ha scritto la lista della spesa». Uno dei videomessaggi di inboccallupo ai cantanti in gara è stato registrato dall'attore Marco Bocci, ex fidanzato della co-conduttrice Emma Marrone che poi ha lasciato per sposare Laura Chiatti: «Dai, Marco Bocci che fa "Ciao ciao" a San Valentino. Allora qualcuno je vo' male a Emma» (cit.).
Ho accumulato un po' di appunti sparsi sulla kermesse...
Con le battute su Masini che porta sfiga si può anche fare basta, grazie! ;-)
[Questo l'ha twittato la sottoscritta, esasperata dalla nomea di iettatore che continua a perseguitare il povero cantautore toscano]
C'è più defilippi in questo festival che a casa della defilippi quando c'è la defilippi in casa
Ma io ogni anno mi chiedo: per essere così delle merde le canzoni che sono passate, chissà quelle bocciate.
Ma perché PERCHÉ devo ricordarmi parola per parola tutte quelle canzoni qua? Se avessi avuto tutti quei neuroni sgombri avrei già preso otto Nobel
La canzone migliore finora l'ho sentita nello spot di Coconuda.
[per la cronaca, si trattava di Tatuami di Claudia Megrè]

Al Festival, se non hai nessuno per dirigere l'orchestra, ti viene assegnato un Beppe Vessicchio d'ufficio.
Voglio denunciare chiunque abbia permesso a kekko di scrivere canzoni PER GLI ALTRI. Come se le sue non fossero abbastanza.
[Francesco Silvestre ha composto i brani di Annalisa, Bianca (Chicc)Atzei e Anna Tatangelo... comunque devo ammettere che, se non è lui a cantare, la sua musica non mi risulta così sgradevole ;-)]
Cinque autori per la canzone di Moreno. Un'associazione a delinquere.
Ricordiamo che il codice per Grignani è il Penale.
Vi rendete conto che la Di Michele era una VOCAL COACH?
[In effetti la voce non è mai stata il suo forte...]
Date una confezione di Ricola alla Atzei!
Ho capito chi mi ricorda Arisa quando parla


[Per chi non la riconoscesse si tratta di Natolia, la presentatrice dei "bulgari" – i summenzionati Aldo, Giovanni & Giacomo – impersonata da Marina Massironi]
Arisa che ringrazia sarti e truccatori per averla resa bellissima è un po' come Renzi che ringrazia i membri del suo governo per aver arricchito le famiglie italiane.
Scusate Ma li cajane nin stanne a Lu Mare?
[Il commento del comico pescarese Vincenzo Olivieri all'arrivo di Malika Ayane. Per chi non capisce il dialetto, "li cajane" sono i gabbiani... ;-)]
Un'immagine associata a una frase contenuta nel ritornello del brano di Nesli, «Dammi l'amore in faccia»... :-D


Una coppia con 16 figli e una sposata da 65 anni.Il prossimo fenomeno saranno 2 lavoratori con contratto a tempo indeterminato.
Come ogni anno non sono mancate le segnalazioni di sospetti plagi: particolarmente fondata è quella su Straordinario di Chiara, il cui ritornello sembra fin troppo simile a quello di Forse di Pupo, nientemeno...
In conclusione, ecco un fantastico medley di canzoni sanremesi rivisitate in chiave 2.0, interpretate da Tony Cotina e dalla bravissimissima Nicoletta Battelli. Che vogliamo assolutamente sul palco di Sanremo 2016!!! :-)

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