mercoledì 14 gennaio 2015

Uffa, mi han tirato il (CEC-)PAC...

[Per questo post mi candido al Titolista Etilico Award 2015! :-)]
Da quando anni fa attivai speranzosa la mia casella di PostaCertificat@ – descrivendo dettagliatamente la relativa procedura in un post – ho avuto modo di farne uso soltanto in ricezione: in tutto questo tempo non mi sono arrivati che pochi messaggi, per aggiornarmi sull'andamento di pratiche INPS e per comunicarmi (peraltro tardivamente) l'esito di prove concorsuali. Ieri, sul mio account di posta elettronica tradizionale che avevo impostato per i servizi di notifica, ho ricevuto dall'indirizzo notifiche_noreply@casellacecpac.it un messaggio con oggetto Notifica PostaCertificat@ - Ricezione di un nuovo messaggio, e testo
Gentile Utente ***.***@postacertificata.gov.it,
nella casella di PostaCertificat@ ha ricevuto un nuovo messaggio da notifiche_noreply@postacertificata.gov.it il 09-01-2015 21:41:07 non contenente allegati. La invitiamo pertanto ad accedere alla Sua casella attraverso il Portale Servizi o attraverso un client di Posta Elettronica opportunamente configurato.
Cordiali Saluti,
Il Team di PostaCertificat@
Ohibò, e che sarà mai?! Anche se avrei potuto immaginarlo, avendo già letto e condiviso sul mio tumblr la notizia della chiusura della CEC-PAC, sono subito entrata nel mio account di PostaCertificat@ – dopo aver ripescato dai miei appunti la password che ovviamente, essendo trascorso parecchio tempo dall'ultimo accesso, avevo dimenticato... :-/ – e nella mia casella di posta in arrivo ho trovato un messaggio proveniente dall'indirizzo posta-certificata@cecpac.posteitaliane.it con oggetto POSTA CERTIFICATA: COMUNICAZIONE DI GRADUALE SOSPENSIONE CEC-PAC, e in allegato il seguente contenuto (le evidenziazioni in grassetto sono mie):
Si avvisa la gentile utenza che il servizio di Postacertificat@ (CEC-PAC), dedicato esclusivamente alle comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, sarà progressivamente sospeso per far convergere tutte le comunicazioni di posta certificata su sistemi di PEC standard, abitualmente utilizzati nelle comunicazioni tra cittadini, professionisti e imprese.
La sospensione del servizio osserverà la seguente tempistica:
1) dal 18 dicembre 2014 non sono più rilasciate nuove caselle CEC-PAC a cittadini e pubbliche amministrazioni, ivi incluse le caselle per le quali la richiesta di attivazione online è stata presentata in data antecedente, ma per le quali non si è ancora proceduto all'attivazione presso gli uffici postali;
2) dal 18 marzo 2015 al 17 luglio 2015 le caselle saranno mantenute attive solo in modalità di ricezione e sarà consentito agli utenti l'accesso alle stesse solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti;
3) dal 18 luglio 2015 le caselle non saranno più abilitate alla ricezione di messaggi e l'accesso alle stesse sarà consentito, sino al 17 settembre 2015, solo ai fini della consultazione e del salvataggio dei messaggi ricevuti; dal 18 settembre sarà definitivamente inibito l’accesso alla propria caselle;
4) dal 18 settembre 2015 al 17 marzo 2018, sarà garantita agli utenti del servizio CEC-PAC la possibilità di richiedere l’accesso ai log dei propri messaggi di posta elettronica certificata.
Dal 18 marzo 2015, tutti gli utenti CEC-PAC potranno richiedere una casella PEC, gratuita per un anno, inviando un'e-mail all'indirizzo richiestapec@agid.gov.it.
Con altra PEC, vi saranno inviate le semplici istruzioni per eseguire il salvataggio dei messaggi presenti nella vostra casella di Posta Certificata.
Le medesime informazioni sono accessibili dalla home page del sito PostaCertificat@.
E adesso ti saluto, e vado a segnare in agenda che a partire dal 18 marzo prossimo dovrò ricordarmi di spedire una certa richiesta... ;-)
[L'immagine che apre il post è tratta da TWT]

6 commenti:

  1. Manovra "malandrina" che sposta tutto ai servizi commerciale: la faran da padrone i servizi low cost ...

    Poteva esser meglio una fornitura di caselle pec gratuite per realtà non commerciali come privati e pubblica amministrazione... La solita italietta...

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    1. Mi spiace ma non è andata così: più dell' 80 per cento ha scelto la PEC pagando il privato rendendo insostenibile ed inutile la PEC-PAC gratis, ripeto gratis, offerta dallo stato.

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    2. Grazie Gwendalyne, questo tuo post sarà utile a tanti, a me personalmente mi hai risparmiato il fastidio di dover andare a riattivare questa pec - provata e funzionante - ma inutilizzata : amiamo ancora fare le file e le lunghe code in Italia e fino a quando non eleviamo la nostra conoscenza base in informatica ci sarà un pò di caos. Comunque sia grazie.

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  2. "gratis ripeto gratis!" ma se faceva comunicare solo con la PA è normale che tutti preferiscano pagare un minimo e gestire tutto con un'unico servizio di posta! dovevano estendere anche ad essa le funzionalità della PEC in modo da dare una PEC gratis!

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  3. Ho ricevuto anche io la comunicazione che il servizio cesserà. Ma dal 29 gennaio una novità : il mio Client di posta non si collega più al server
    per scaricare l'eventuale arrivo con l' avviso PASSWORD NON RICONOSCIUTA. Metto la password e non la vuole comunque.
    Se tento il collegamento con la Web mail non posso fare il Login e mi
    viene risposto : Il nome utente o la password che hai inserito non sono corretti.

    Capisco che il sistema deve cessare, ma non immaginavo tanto presto.

    Questo fatto di non poter più collegarmi succede solo a me oppure anche a voi ??

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    1. La password viene annullata in automatico ogni tre mesi. Tramite la procedura di recupero pass, bisogna rispondere a quelle stupide domande (animale preferito, ultimo libro letto...etc) scelte al momento della registrazione e che sfido a ricordarsi.
      SOLUZIONE: a sinistra, Guida Utente -> Guida completa...in fondo alla lista Trovate la voce 'Documenti e Manuali', bisogna scaricare il modulo Reset Password cittadino, stampare compilare e spedire via fax con copia documento identità. Attenzione: nel modulo bisogna inserire in codice cliente...chi non lo ricorda deve telefonare al servizio clienti e farselo fornire.

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