sabato 3 novembre 2018

Verrattino, cosa mi combini?!

Ieri sera, mentre scorrevo distrattamente la timeline di Facebook, ad attirare la mia attenzione è stato il titolo di un link: Verratti arrestato a Parigi. Ohibò, cosa sarà mai potuto succedere al giovane talento del calcio abruzzese approdato nientepopodimenoché al glorioso Paris Saint-Germain?! Beh, a quanto pare il calciatore è stato arrestato per guida in stato d'ebbrezza, essendogli stato riscontrato un tasso alcolemico di 0,49, ben superiore agli 0,25 consentiti. Ho riferito la notizia al mio lui che, essendo del tutto astemio, riguardo a certi argomenti dovrebbe saperne meno di me... eppure è stato lui a suggerirmi che in Italia il tasso alcolemico consentito fosse più alto. Aveva ragione: è esattamente il doppio, ossia 0,5 grammi per litro (comunque ho notato che quasi tutte le fonti che hanno riportato la disavventura di Verratti hanno parlato di milligrammi per litro... qua c'è un problema con le unità di misura!). Se Marco fosse stato fermato in Italia, sarebbe risultato nei limiti della norma.
Della notizia si è occupato pure il titolare della pagina Facebook L'abruzzese fuori sede pubblicando l'immagine qua sotto...

[Per chi dovesse necessitare di traduzione, «due bicchieri in Abruzzo servono a vedere se il vino sa di qualcosa. Non scherziamo»]
... ma specificando nel post che si trattava semplicemente di un'immagine «ironica a puro scopo agricolo», che lo stesso Verratti ha già chiesto scusa e che non si beve prima di guidare. Per quanto mi riguarda, quando so di dover guidare dopo un pasto e di non poter cedere il volante a qualcun altro, evito di bere, o comunque mi limito tutt'al più a mezzo bicchiere di vino, superato il quale comincio già ad avvertire i primi sintomi di appannamento della mia lucidità mentale.
[La foto che apre il post è tratta da Intravino]

Nessun commento:

Posta un commento