La legge che regola l'adozione, sia nazionale che internazionale, è la 184 del 1983. L'articolo 44, che regola in qualche modo le eccezioni alla regola, (solo le coppie sposate possano adottare) dice che nei casi di rapporti stabili e duraturi tra chi vuole adottare e il bambino, in caso di grave disabilità del minore orfano e nel caso sussista l'impossibilità di un affidamento preadottivo, è possibile giudicare un single idoneo all'adozione.Ora, a mio modo di vedere tertium non datur: o un single è sempre idoneo all'adozione – ovviamente salvo casi particolari come quelli di criminali e psicopatici – oppure non lo è mai. Va da sé che la sottoscritta propende per la prima opzione, che è anche la più logica: nessuno, almeno spero, si sognerebbe di mettere in discussione il diritto da parte di un genitore convenzionale che è rimasto da solo – o perché il partner è deceduto oppure perché se n'è andato chissà dove – a crescere la prole. L'eccezione che consente ai single di adottare «in caso di grave disabilità del minore orfano» la trovo abbastanza inquietante, e la vicenda della piccola Alba chiarisce anche perché: a me pare tanto una concessione del tipo «Visto che non si riesce a trovare una famiglia tradizionale disposta a prendersi cura di questa sfortunata creatura, allora tanto vale affidarla a un single, sempre meglio che in orfanotrofio». Mi scuso per la semplificazione forse un po' eccessiva e brusca, ma al momento di parole più pacate proprio non me ne vengono...
venerdì 9 novembre 2018
Una famiglia speciale
Quest'oggi sono rimasta molto colpita dalla storia del quarantenne napoletano Luca Trapanese e di sua figlia adottiva Alba, diciotto mesi; la piccola, affetta da sindrome di Down, è stata abbandonata in ospedale alla nascita e, prima di essere adottata, è stata scartata da ben sette famiglie. «No, non avevo nessuna paura di adottare un bambino disabile – racconta Trapanese in un'intervista al Corriere del Mezzogiorno – Era un’idea maturata in passato, con il mio compagno Eduardo, dal quale poi però mi sono separato». Ma come ha potuto Luca essendo single – oltre che gay, una caratteristica che agli occhi dei bacchettoni potrebbe deporre ulteriormente a suo sfavore – adottare una bambina? Lo racconta lui stesso: «ho fatto richiesta nel registro speciale che consente ai single di adottare in condizioni particolari». E quali sarebbero, queste condizioni particolari? Lo trovi spiegato qui:
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