venerdì 30 novembre 2012

Dalla superluna alla microluna

Mercoledì sera, in un cielo che si era provvidenzialmente rasserenato, splendeva una magnifica luna piena; per essere pignoli, spulciando le pagine dell'astrofilo Marco Menichelli, il plenilunio si era verificato alle ore 15:46 circa. A differenza per esempio del 19 marzo 2011 o del 6 maggio di quest'anno, comunque, stavolta non eravamo affatto in presenza di una superluna, bensì al contrario di una microluna. L'Astronomy Picture of the Day pubblicata ieri con il titolo Super Moon vs. Micro Moon mostra chiaramente le diverse dimensioni apparenti nei due casi.


Ecco qui di seguito la traduzione della relativa spiegazione.
Hai visto la grande, luminosa, bella luna piena mercoledì sera? Si trattava in realtà di una microluna! Quella sera la più piccola luna piena del 2012 ha raggiunto il suo massimo solo quattro ore circa prima dell'apogeo, il punto più lontano dalla Terra nell'orbita ellittica della Luna. D'altra parte, il 6 maggio di quest'anno, una superluna piena era prossima al perigeo, il punto più vicino della sua orbita. La dimensione apparente relativa della microluna del 28 novembre (a destra) viene posta a confronto con la superluna del 6 maggio in questi due pannelli, che abbinano immagini telescopiche acquisite a Bucarest da Catalin Paduraru. La differenza di dimensione apparente corrisponde a una differenza di distanza di poco meno di 50mila chilometri tra apogeo e perigeo, posto che la distanza media Terra-Luna è di circa 385mila chilometri. Quanto tempo bisognerà aspettare per vedere un'altra microluna piena? Fino al 16 gennaio 2014, quando la fase di plenilunio si verificherà a circa tre ore dall'apogeo.

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