sabato 3 novembre 2012

Pasteggiare a Coca-Cola?

Di recente Il Fatto Alimentare ha espresso un parere nettamente sfavorevole nei confronti di Ceniamo insieme, la nuova campagna pubblicitaria della Coca-Cola con un testimonial popolare come lo chef toscano Simone Rugiati, il quale si è fatto conoscere dal grande pubblico grazie a La prova del cuoco e attualmente conduce Cuochi e fiamme su La7d [a quanto pare, nei titoli delle trasmissioni di cucina, i calembour basati sulle parole cuoco/fuoco vanno per la maggiore... ;-)]. A provocare la censura de Il Fatto Alimentare è stato l'ennesimo tentativo di sdoganare il consumo di bibite zuccherate a tavola, una pessima abitudine importata dall'America dove l'obesità è particolarmente diffusa. Per quanto mi riguarda, anche se sto relativamente attenta alla linea ed inoltre sarei tentata di boicottare la Coca-Cola per svariati motivi, spesso e volentieri me la concedo quando mangio al fast food, dal kebabbaro, al ristorante cinese oppure in pizzeria (in alternativa alla birra, più buona ma da assumere con moderazione prima di mettersi alla guida). Comunque non mi sognerei mai di abbinare una qualunque bibita gassata agli sfiziosi «Paccheri filanti con pomodorini, basilico, cacioricotta, prosciutto cotto... e felicità à gogo» presentati nello spot. Ricordo che già trent'anni fa Al Bano e Romina Power cantavano «Felicità è un bicchiere di vino con un panino»... ma, volendo restar sobri, per accompagnare certe pietanze non mi pare ci sia niente di meglio di un sano bicchiere d'acqua!

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