Ieri mi sono imbattuta in questa vignetta di Sarah Andersen condivisa da Beyond the Brick, risorsa imprescindibile per qualsiasi amante dei LEGO, e ho pensato: ma questa sono io, che risparmio su qualsiasi cosa ma quando si tratta dei mitici mattoncini non bado a spese (o quasi)!
Ebbene sì, la scorsa settimana ho ordinato sul LEGO Shop ufficiale un set che trovo ancora più irresistibile rispetto al Central Perk di cui ho parlato qui: i due appartamenti di Friends, ricchissimi di dettagli che qualsiasi appassionato della serie TV, come lo sono io, non mancherà di apprezzare. E oggi è avvenuta la consegna. Devo ammettere che, quando ho aperto il pacco, la mia reazione è stata simile a quella tipica di Janice: «Oh. Mio. Dio!». Sì, perché la scatola, essendo evidentemente stata sballottata in un imballaggio sovradimensionato e non abbastanza imbottito, era tutta ammaccata e un po' scassata. A questo punto spero tanto che non manchi nulla, con quello che ho pagato... Ma per poterlo scoprire dovrò trovare abbastanza tempo da dedicare alla costruzione.
P.S.: Quella della summenzionata Janice, l'insopportabile Janice, è l'unica minifigure inclusa nel set oltre a quelle dei sei inseparabili amici: Chandler, Joey, Monica, Phoebe, Rachel e Ross.
P.P.S.: Grazie a un collega ho scoperto l'esistenza di una marca di sfacciatissimi (a cominciare dal logo) cloni cinesi dei LEGO: si chiamano LEPIN. A detta del mio collega i prodotti non sono male; magari dal punto di vista qualitativo non sono paragonabili all'originale, ma il prezzo è di gran lunga inferiore. Comunque... LEPIN, non mi avrai mai! ;-)
Lego ha degli standard di produzione da prodotto (veramente) di lusso e fatto per durare, se questo gioco ha avuto uno spazio importante nella nostra infanzia si prova un sentimento di infedeltà a rivolgersi ad altri, per quanto validi, produttori. Devo dire che non ho questa mania per le costruzioni anche se una scatola ogni tanto me la compero, i parchi a tema sono una goduria per gli occhi e l'anima e adesso che gli appassionati organizzano mostre anche in molte città italiane ci si può togliere la voglia vedendo le opere altrui.
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