giovedì 4 luglio 2019

Tutto quello che condividiamo

Quest'oggi condivido un video dal titolo What happens when we stop putting people in boxes (Cosa succede quando la smettiamo di mettere le persone in una scatola, nel senso di etichettarle con un pregiudizio che ci impedisce di instaurare un rapporto aperto ed equilibrato). Mi sembra davvero edificante, soprattutto di questi tempi in cui si tende sempre di più a guardare con ostilità chi è diverso, percependolo quasi sempre ingiustificatamente come una minaccia per l'integrità del proprio rassicurante angolino di mondo. Peccato per quel paio di riferimenti alla Danimarca, avrei preferito un messaggio più universale... ma sarebbe stato pretendere troppo dallo spot di un'emittente televisiva danese! ;-)


Ecco la traduzione del testo e del parlato.
Cosa succede quando ci "disinscatoliamo" l'un l'altro [la traduzione letterale di unbox sarebbe togliere dalla scatola, ma così mi ricordava fin troppo un'altra espressione dai risvolti tutt'altro che positivi, NdC]
È facile mettere le persone in una scatola. Ci siamo noi, e ci sono loro. Le classi sociali elevate, e quelli che tirano avanti. Quelli di cui ci fidiamo e quelli che cerchiamo di evitare. Ci sono i nuovi danesi e quelli che sono sempre stati qui. La gente di campagna e quelli che non hanno mai visto una mucca. Quelli religiosi e quelli sicuri di sé. Ci sono quelli con cui condividiamo qualcosa e quelli con cui non condividiamo nulla.
«Benvenuti. Sto per farvi alcune domande oggi. Alcune di queste potrebbero essere un po' personali, ma spero che risponderete onestamente. Chi in questa stanza era il buffone della classe? Chi sono dei patrigni/matrigne?...»
E poi improvvisamente... ci siamo noi. Noi che crediamo nella vita dopo la morte. Noi che abbiamo visto gli UFO. E tutti noi che amiamo ballare. Noi che siamo stati vittime di bullismo, e noi che abbiamo fatto i prepotenti con gli altri. E poi ci siamo noi, i fortunati che hanno fatto sesso nella settimana appena trascorsa. Noi che abbiamo il cuore spezzato, noi che siamo follemente innamorati. Noi che ci sentiamo soli. Noi che siamo bisessuali, e noi che riconosciamo il coraggio degli altri. Noi che abbiamo trovato il senso della vita, e noi che abbiamo salvato delle vite.
E poi ci siamo tutti noi, che amiamo la Danimarca.
Quindi forse ci sono più cose che ci uniscono di quanto pensiamo.

Nessun commento:

Posta un commento