Cosa dicevamo di Tumblr...?

Poco più di un mese fa ho raccontato come avessi accolto con favore la decisione da parte della piattaforma di microblogging Tumblr di non permettere più i contenuti per adulti... ma, a giudicare dalle vere e proprie sconcezze che ancora pochi giorni fa mi trovavo davanti aprendo la dashboard, sembrava che poco o nulla fosse cambiato. Mai e poi mai avrei immaginato che ben presto sarebbero stati i miei innocentissimi post a finire censurati! Ieri aprendo l'app di Tumblr ho notato l'avviso seguente...

... e cliccando su CONTROLLO ho scoperto che non uno solo, ma ben dieci dei miei post erano stati nascosti "per violazione delle linee guida"; ciascuno di essi era sormontato dall'avviso seguente.

Ecco qui di seguito gli screenshot dei post "incriminati" come appaiono nella dashboard, dove posso vederli solo io; cliccando su ciascuno di essi potrai accedere alla risorsa originaria, se ancora disponibile.

Evvabbè, proviamo a fare ricorso... Se faccio tap su Ricorso compare il messaggio seguente:

SCOPRI DI PIÙ porta a questa pagina, mentre fare tap su RICORSO fa comparire in cima al post l'avviso seguente.

Facendo tap sul punto interrogativo, ecco cosa compare.

Facendo tap su SCOPRI DI PIÙ, infine, si approda a questa pagina.
A questo punto non mi rimane che attendere il responso. Comunque avrei giusto due paroline da dire alla "demenza artificiale" che ha contrassegnato i miei post come contenuti per adulti, ma mi sa tanto che non capirebbe...