mercoledì 2 dicembre 2015

'Na tazzulella 'e cafè

Ultimamente mi è capitato di vedere in televisione questo spot che reclamizza le nuove capsule di Caffè Vergnano, compostabili e compatibili con le macchine a marchio Nespresso. Peccato che la macchina per caffè espresso che ho in casa sia della linea Lavazza A Modo Mio... Diciamo che al momento dell'acquisto la simpatia nostrana di Enrico Brignano ha avuto la meglio sul fascino internazionale di George Clooney! ;-)
Ma ecco che è venuto a fagiuolo da parte di Zzub l'invito a partecipare alla campagna di Caffè Vergnano dedicata alle capsule compostabili e compatibili con le macchine ad uso domestico Lavazza A Modo Mio – oh, ma allora esistono!!! :-) – e io ho subito accettato, e la scorsa settimana ho ricevuto il pacchetto, contenente un flyer informativo e due capsule da provare, di due miscele differenti: una di aroma Intenso, e l'altra di aroma Cremoso (ma ne esistono altre tre: Arabica, Decaffeinato ed Espresso Macchiato). La sottoscritta le ha testate in due giorni successivi dopo pranzo; il caffè preferisco berlo con moderazione, altrimenti tende a interferire col mio sonno notturno...
Mi corre l'obbligo di specificare che il caffè lo bevo principalmente per combattere il fatidico abbiocco post-prandiale, ma non posso considerarmi un'intenditrice: termini come aromaticità, corpo, intensità, rotondità per me sono arabo... comunque so distinguere un espresso fatto a regola d'arte da una brodaglia insipida. ;-) Delle due capsule che ho testato ho preferito senza dubbio quella di Cremoso rispetto a quella di Intenso – un aggettivo che a mio parere non le si addiceva granché – a tal punto che l'altro giorno, trovandomi all'ipermercato, ho acquistato una confezione da 16 capsule di Cremoso al costo di 5,39 €, qualche decina di centesimi in meno rispetto alle capsule "originali" della Lavazza.
Oltre al risparmio, che di questi tempi mi pare un elemento da non sottovalutare, le capsule di Caffè Vergnano possono vantare almeno altri due punti a loro favore. In primo luogo sono prodotte da un'azienda piemontese di grande tradizione, con oltre 130 anni di storia. E poi sono compostabili, cioè si possono smaltire nell'organico... e questo interesserà particolarmente a chi ha a cuore la sostenibilità ambientale dei prodotti che consuma. Nella mia zona, dove tra i cassonetti per la raccolta differenziata ne manca uno specifico per l'umido, non è un gran vantaggio... ma chi abita dove lo smaltimento dei rifiuti è organizzato in maniera differente saprà bene dove gettare le capsule usate. Il produttore raccomanda di non smaltire in autonomi sistemi di compostaggio domestico.
[Per la "colonna sonora" di questo post si ringrazia il compianto Pino Daniele, del quale il 4 gennaio prossimo ricorrerà il primo anniversario della scomparsa]

1 commento:

  1. A questo punto quelli di #caffevergnano potrebbero farti assaggiare anche gli altre tre rimanenti aromi: sia mai che un'altro possa essere da te preferito (o anche solo recensito)

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