Per l'occasione mi sono imbattuta in alcuni articoli della serie Perché è inutile, dannoso e diseducativo il ponte sullo stretto di Messina, scritti dal geologo e divulgatore scientifico Mario Tozzi nel blog TOZZI DI SCIENZA che curava fino a qualche anno fa, e di cui ho scoperto l'esistenza soltanto adesso. Io Mario Tozzi lo stimo tantissimo, mi fiderei di lui pure se sostenesse che gli asini volano... non che io mi aspetti che lui possa mai affermare niente del genere, era così per dire! ;-) Per di più, siccome la geologia è proprio il suo campo, ritengo che il suo parere sull'argomento vada tenuto nella massima considerazione. E ho la netta impressione che, se altri suoi colleghi appoggiano il progetto del ponte sullo Stretto, non lo facciano esattamente perché mossi dalla massima buonafede, trasparenza e correttezza professionale...
Negli undici articoli della serie – ma credo che sia sufficiente leggere il primo per convincersi già che l'idea del ponte sullo Stretto è sciagurata di per sé – Mario Tozzi affronta altrettanti aspetti della questione:
- sismicità (non dimentichiamo che il 28 dicembre 1908 Messina e Reggio Calabria furono devastate da un terremoto con magnitudo stimata 7,1 che provocò tra le 90 e le 120mila vittime... e storicamente certi eventi sono destinati a ripetersi, non c'è scampo)
- i movimenti geologici
- le frane e il dissesto (una questione tristemente attuale, dopo la reiterata emergenza idrica a Messina)
- il vento
- il quadro geologico
- le acque dolci
- il traffico
- alcune piccole falsità
- l'impatto paesaggistico
- i costi del pedaggio
- i problemi tecnici
[L'immagine che apre il post è tratta dal blog di Marco De Mitri]
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