lunedì 30 marzo 2015

Io sto con Angelina!

Ha destato un certo scalpore la notizia che l'affascinante attrice e regista statunitense Angelina Jolie, non ancora quarantenne, due anni dopo essersi sottoposta a una mastectomia preventiva bilaterale ha optato di recente per una ovarosalpingectomia bilaterale laparoscopica: in parole semplici, si è fatta asportare le ovaie e le tube di Falloppio, poiché aveva scoperto di essere portatrice di una mutazione genetica che la esponeva a un elevato rischio di sviluppare un tumore ovarico, una tra le forme di cancro più insidiose; una scelta difficile, la sua – tale da indurre tra l'altro una menopausa precoce – presa non proprio alla leggera, bensì dopo aver attentamente valutato la situazione assieme ai medici. Per quanto mi riguarda, sono d'accordo con la bioeticista e giornalista Chiara Lalli, che su Internazionale le ha dato ragione – la prossima volta che andrò dal mio medico curante, intendo informarmi io stessa circa l'opportunità di effettuare analoghi accertamenti – e penso che valga senz'altro la pena di copincollare lo status pubblicato a tal proposito da MedBunker, al secolo Salvo Di Grazia, medico chirurgo specialista in ginecologia e ostetricia, che è diventato il mio punto di riferimento in fatto di medicina – in particolare quando sono in ballo i temi più scottanti, dai vaccini a Stamina – nel mare magnum di internet. Trattasi di un dialogo immaginario tra la signora Pitt e il suo medico...
- Angelina, in base agli esami che hai fatto hai una mutazione genetica che causa un aumento del rischio che tu possa ammalarti di tumore all'ovaio del 75%, mi dispiace.
No. Ho paura...
- È normale aver paura, normale. Posso aggiungere che la stessa mutazione è stata probabilmente la causa che ha fatto morire tua mamma, tua nonna e tua zia.
Davvero? Allora io rischio seriamente di morire per lo stesso motivo...
- Sì, purtroppo sì. Il rischio c'è ed è molto alto.
Ma io non voglio morire giovane, ho una famiglia, dei figli...mi controllerò...farò gli esami che servono, anche tutti gli anni...
- Mi dispiace Angelina, non c'è modo di prevenire il tumore ovarico, nessun esame, quando iniziano i sintomi spesso è già troppo tardi...mi dispiace...
Ma neanche se faccio un esame ogni anno?
- No, purtroppo no, nemmeno se ne facessi uno al mese.
Però almeno posso sperare di guarire, con le cure ho speranze, vero?
- Non tante, devo dirti, non tante. Purtroppo il tumore ovarico ha bassissime possibilità di cura e guarigione. Molto basse. Mi dispiace.
Ma quindi che cosa posso fare!!? Non è possibile che io resti a guardare senza fare nulla, non voglio aspettare la malattia senza fare niente...
- Non c'è niente di facile da fare. Qualcuno propone di rimuovere le ovaie, si tratta di un intervento chirurgico, non tra i più pesanti, è vero, ma andresti in menopausa.
Va bene, io lo farei, ho già i miei figli e tra qualche anno in menopausa ci andrò normalmente, perché devo rischiare?
- ...un intervento chirurgico ha sempre dei rischi...
Ok, ma che rischio è più grande di un tumore che non lascia speranza e che quasi sicuramente avrò?
- Già ma...la menopausa...
La menopausa non mi spaventa, non è una malattia, è il tumore che mi spaventa!
- Ma sei un personaggio pubblico, poi gli utenti di Facebook giudicheranno, criticheranno, qualcuno addirittura condannerà il tuo gesto. Ci saranno giornalisti, opinionisti e comici che commenteranno la tua scelta!
Ma se la scelta è mia, il corpo è mio, perché dovrebbero commentare...cosa c'è da criticare in una scelta che non cambia la vita di nessuno, anzi, forse cambierà in meglio quella dei miei figli!
- È così ma ognuno si sentirà in diritto di dire la sua...il tuo stato sarà molto duro da sopportare.
Ah, ok, hai ragione, allora aspetto il tumore a 2384 persone piacerà il mio stato. Condivido. Mi piace.
Eh già, la legittima – e per quanto mi concerne del tutto condivisibile – scelta personale di Angelina è stata criticata da tanti, con toni a volte insopportabilmente accesi, a volte più bonari ma non meno sgradevoli, come nell'articolo scritto da Giacomo Poretti, il quale costituisce un terzo del trio comico Aldo, Giovanni & Giacomo: rare volte mi è capitato di leggere una così inutile accozzaglia di fesserie! Roba che al confronto la trovata di Lercio – «Angelina Jolie si fa asportare i mignoli dei piedi per paura degli spigoli» – un sorriso lo strappava, almeno. L'uscita di ieri, invece, trovo che Lercio potesse senz'altro risparmiarsela...
[La foto che apre il post, tratta da Repubblica.it, immortala la prima apparizione in pubblico di Angelina, circondata dall'affetto delle figlie Zahara (adottiva) e Shiloh (naturale), una settimana dopo l'intervento alle ovaie]

Nessun commento:

Posta un commento