Alle ore 22 (le 23 italiane) si chiudono le urne del referendum che deciderà sull'indipendenza della Scozia dal Regno Unito, e al momento l'esito è dei più incerti. Non mi stupisce affatto che l'europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio, come riportato da Non leggere questo Blog!, in nome della «difesa del principio di autodeterminazione dei popoli» abbia esortato i cittadini scozzesi a votare sì. Ma del suo videomessaggio, ancor più dell'appello finale in gaelico o del resto, mi hanno colpita in modo particolare queste parole: «È proprio dalla rivalità e dalla divisione che sono nati pacificamente i grandi fenomeni storici e culturali della storia dell'umanità».
Come dire, può benissimo darsi che la mia visione storica sia assai più limitata di quella del Burghèss... ma mi riesce un po' difficile associare un'accezione così positiva alle parole rivalità e divisione, e concepire che da tali concetti possa derivare in linea generale qualcosa di meglio rispetto a ciò che possono generare l'intesa e l'unione; purché queste ultime siano concrete e reali, sia chiaro. Che dire, mi piacerebbe proprio che qualcuno che ne capisce davvero mi mettesse a parte della sua opinione obiettiva e motivata in proposito...
[La cartina è tratta da Wikipedia]
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