Dalla parrucchiera non ci sono mai andata granché volentieri. Quando ero più giovane mi ci recavo due o tre volte l'anno, praticamente solo se avevo bisogno di un taglio o di una "spuntatina", poi hanno iniziato precocemente a fare capolino i capelli bianchi, ancora pochi ma col passare del tempo sempre più evidenti, e quindi ho bisogno dei ritocchi con frequenza crescente, ormai quasi una volta al mese. Adesso per fortuna ho trovato una parrucchiera che per 40 euro – la metà di quanto avrei pagato altrove – mi fa velocemente colore e piega, ma i ritocchi da me vorrei imparare a farli da me. Almeno fino a quando i miei capelli saranno diventati tutti grigi, e allora me ne andrò volentieri in giro al naturale. Il mio modello in tal senso è l'attrice 67enne Andie McDowell, che molti ricorderanno come la splendida partner di Hugh Grant nel film Quattro matrimoni e un funerale, la quale tempo fa ha dichiarato
Ho cominciato a non tingermi durante il periodo del lockdown. Mi sono accorta che il colore dei miei capelli non è il grigio, è l’argento brillante. Sono state le mie figlie, poi, a dirmi di tenerli e che ero fantastica. La mia, comunque, è una scelta personale. I miei capelli sono una parte importante di me e, se li tengo naturali, mi permettono di essere ancora più bella. Sì, voglio essere come un uomo, cui è permesso di invecchiare.
L'altroieri ho letto che...
Lisa LaFlamme, 58 anni, è una delle più conosciute e preparate anchor canadesi. Talmente brava da essere stata premiata con il Canadian Screen Award come miglior conduttrice nazionale.
Eppure pochi giorni prima la rete Ctv per cui lavora da 35 anni le aveva comunicato il suo improvviso licenziamento, rimpiazzandola con un maschio vent’anni più giovane di lei.
Il motivo principale, tra gli altri: perché LaFlamme aveva deciso, nell’ultimo periodo, di non tingersi più i capelli e presentarsi in video con i suoi capelli grigi al naturale.
Il messaggio che passa è devastante: che una donna non si può permettere di invecchiare naturalmente (come fanno gli uomini), di mostrare il tempo che passa (come fanno gli uomini), di essere sé stessa col proprio colore naturale (come fanno gli uomini).
Lei, la diretta interessata, raccontando la sua scelta, maturata in pandemia, aveva usato parole che in Canada sono in breve diventate un manifesto.
“Perché preoccuparsi? Diventerò grigia. Onestamente, se avessi saputo che il lockdown poteva essere così liberatorio su questo fronte l'avrei fatto molto prima”.
Si chiama anche libertà. E non ha prezzo.
Questa storia fa male perché racconta una verità che molte donne conoscono sulla propria pelle: il tempo, per loro, sembra scorrere con un peso diverso che per gli uomini. Lisa LaFlamme non è solo un volto noto della TV canadese, è una professionista stimata, premiata, amata dal pubblico e riconosciuta come una delle migliori del suo Paese. Eppure, a 58 anni, dopo 35 di carriera impeccabile, è stata “rimpiazzata” da qualcuno più giovane, con una motivazione che suona assurda e violenta: i suoi capelli grigi.
Perché invecchiare, per una donna, sembra ancora essere un crimine. Perché mostrarsi autentiche, senza maschere né tinte, viene visto come una debolezza invece che come una forma di libertà. Perché il messaggio che passa è chiaro e terribile: gli uomini possono diventare “affascinanti” con l’età, le donne no. Gli uomini invecchiano, le donne devono nasconderlo.
Eppure Lisa, con la sua scelta semplice e rivoluzionaria di non tingersi più, ci insegna che la dignità non si misura dal colore dei capelli ma dal coraggio di essere se stesse. Che la vera bellezza non è nascondere il tempo, ma portarlo con fierezza.
Il suo gesto è diventato un manifesto: “Perché preoccuparsi? Diventerò grigia. È stata una liberazione”. Una frase che ha dentro tutta la potenza della verità: l’accettazione, la libertà, la ribellione contro un sistema che vorrebbe le donne eterne, perfette, sempre giovani.
La libertà non ha prezzo. E se una donna decide di portare i suoi capelli grigi davanti a milioni di spettatori, quella non è una rinuncia. È una conquista.


Sono, ovviamente, più che d'accordo. Poi, però, mi faccio una domanda: come mai la stragrande maggioranza delle donne (a qualunque età) si truccano più o meno pesantemente, mettono orecchini e piercing, fanno cerette e depilazioni, acquistano capi eleganti, scarpe dalle forme più inverosimili, attuano interventi estetici invasivi permanenti, ecc. ecc. ecc.?
RispondiEliminaE ultimamente anche molti uomini (una minoranza, per ora) fanno le stesse cose?
E' indubbio che è una "cultura" e una "tradizione" probabilmente opprimente ma, penso, ANCHE perché queste persone "si piacciono" di più così...
O no?
Mi interessa la tua opinione.
Grazie.
Buongiorno, ho una perplessità su cui mi piacerebbe conoscere il suo parere. Premetto che le scelte individuali sul proprio corpo sono sacrosante e non discutibili vorrei semplicemente capire perché lasciare i capelli "al naturale" è una conquista ma indossare abiti eleganti, scarpe pendant (se si dice così), curare l'abbinamento dei colori, portare gioielli, orologi, anelli, ecc. è "giusto" mentre tingersi i capelli è una forzatura?
RispondiEliminaA me sembra che ognuno si "mette" come si sente a suo agio e, per quello che mi riguarda, mi pare che la stragrande maggioranza delle donne è un po' troppo fissata con l'aspetto. E ci metto anche mia moglie che spende una sacco di soldi in scarpe e vestiti!
Grazie.
Buongiorno, ho una perplessità su cui mi piacerebbe conoscere il suo parere. Premetto che le scelte individuali sul proprio corpo sono sacrosante e non discutibili vorrei semplicemente capire perché lasciare i capelli "al naturale" è una conquista ma indossare abiti eleganti, scarpe pendant (se si dice così), curare l'abbinamento dei colori, portare gioielli, orologi, anelli, ecc. è "giusto" mentre tingersi i capelli è una forzatura?
RispondiEliminaA me sembra che ognuno si "mette" come si sente a suo agio e, per quello che mi riguarda, mi pare che la stragrande maggioranza delle donne è un po' troppo fissata con l'aspetto. E ci metto anche mia moglie che spende una sacco di soldi in scarpe e vestiti!
Grazie.