martedì 5 agosto 2025

A volte ritornano (se mai se ne sono andati)

Sono passati oltre cinque anni dal periodo più oscuro della pandemia di COVID-19... e uno potrebbe sperare che i no-vax, che hanno contribuito in modo non trascurabile ai decessi avvenuti in quel periodo, se non si sono ricreduti – non sono così ottimista – si siano almeno dati una calmata.

Macché. Ogni volta che muore qualcuno relativamente giovane e sano – ma non solo, è successo pure per Ozzy Osbourne, scomparso all'età di 76 anni dopo aver condotto quello che non definirei uno stile di vita salutare – sono pronti a cianciare che "una volta certe cose non succedevano" e che "è stata senza dubbio colpa del siero malefico". Per citare gli Oblivion che parodiavano i Coma_Cose, «Commentano con "no vaccini, no vaccini" persino sotto alla notizia che uno è morto».

L'altro giorno un certo Bruno Fabiani ha goduto del suo quarto d'ora di celebrità online postando su Threads

Ho chiesto in giro ma non ricordo nessuno, Nessuno, che si sia pentito di NON ESSERSI vaccinato.

Ha ricevuto oltre un migliaio di commenti, quasi tutti di critica... il che mi fa recuperare un pochino di fiducia nel futuro dell'umanità. Su tutti spiccano lo stringato commento del dottor Salvo Di Grazia, aka @medbunker...

Tanti si sono pentiti da morire.

... e quello leggermente più argomentato del chimico Dario Bressanini.

Tecnicamente si chiama “Bias del sopravvissuto”. Quelli che avrebbero potuto pentirsi sono morti.

Per saperne di più sul bias del sopravvissuto o survivorship bias, leggi pure qui.

1 commento:

  1. "survivor bias" l'avevo scritto anch'io su twitter :-) https://x.com/xmau/status/1947205887900193205

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