Ieri il magnate Elon Musk ha lanciato sul social network Twitter, del quale è incidentalmente il proprietario, il sondaggio seguente:
«Dovrei dimettermi da capo di Twitter? Mi atterrò ai risultati di questo sondaggio». Del resto lui stesso aveva salutato i risultati di altri sondaggi da lui proposti in passato, come quello per ripristinare l'account dell'ex presidente USA Donald Trump e quello per concedere un'amnistia generale agli account sospesi, con la locuzione «Vox populi, vox Dei». Per la serie: il popolo si è espresso, sia fatta la sua volontà. Stavolta la maggioranza dei votanti, il 57,5% contro il 42,5%, ha votato "Sì".
Sembra però che finora Musk abbia fatto finta di niente; ieri a sondaggio ancora in corso, probabilmente vedendo la mala parata, si era limitato a twittare un sibillino «Come dice il proverbio, fai attenzione a quello che desideri, perché potresti ottenerlo».
Sempre ieri, il rapper Snoop Dogg ha lanciato un sondaggio parallelo per chiedere «Dovrei gestire Twitter?».
In questo caso una maggioranza ancora più schiacciante, l'81% contro il 19%, ha decretato che sì, Twitter dovrebbe gestirlo lui. Com'è che dicevi, Elon? «Vox populi, vox Dei»? ;-)
[Quella che apre il post è l'immagine del profilo dell'account Twitter @ClownElon, che però non twitta da maggio dello scorso anno. Peccato ;-)]
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