Quest'oggi condivido un aneddoto un po' macabro – la relativa immagine non sfigurerebbe affatto nell'album FASCIA DARK della pagina Facebook Le fotografie che hanno fatto la storia – raccontato su Instagram da Lindsey Fitzharris.
#ICYMI (In Case You Missed It, nel caso te lo fossi perso): questa è la MASCHERA DELLA MORTE di una giovane donna annegata nel fiume Senna nel 1880. Come era consuetudine a quell'epoca, il suo cadavere venne esposto nell'obitorio di Parigi, nella speranza che qualcuno la riconoscesse e reclamasse il suo corpo. Il patologo di turno rimase affascinato dalla ragazza dall'enigmatico mezzo sorriso, e così commissionò un calco in gesso del suo volto. Questa maschera è stata replicata molte volte. Divenne nota come "L'Inconnue de la Seine" o "La Sconosciuta della Senna".
Nel 1955, un fabbricante di giocattoli di nome Åsmund Laerdal creò quella che oggi conosciamo come Resusci Anne, o CPR Annie [da CPR, cardiopulmonary resuscitation, ovvero rianimazione cardiopolmonare, NdC]. Asmund voleva che il suo manichino avesse un aspetto naturale. Ricordando una maschera sul muro della casa dei suoi nonni molti anni prima, decise che la Sconosciuta della Senna sarebbe diventata il volto di Resusci Anne. Quindi vedi, quest'anonima donna che annegò nel XIX secolo è responsabile del salvataggio di molte, molte vite in tutto il mondo. Si dice che abbia il volto più baciato di tutti i tempi.
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