Come ho accennato a suo tempo, da quando ho ripreso a lavorare, in ufficio mi tocca andarci in macchina... e alla lunga devo ammettere che tutta quella strada da fare, per me che guido abbastanza malvolentieri, rappresenta una quota tutt'altro che trascurabile dello stress legato al lavoro. Insomma, al venerdì ci arrivo in condizioni pietose!
Per provare a sdrammatizzare, quest'oggi condivido alcune immagini di scritte a tema applicate su vari veicoli, a cominciare da quelle che prendono spunto dal classico "bebè a bordo" (che a quanto pare non è finalizzato semplicemente a ostentare il fatto di avere una creatura affidata alle proprie cure, ma ha un'importanza fondamentale: nella malaugurata eventualità di un incidente stradale, serve ad allertare i soccorritori affinché si occupino prima di tutto del piccolo).
«Nessun bambino a bordo. Sèntiti libero di venirmi addosso»
«Adulti a bordo. Anche noi vogliamo vivere»
«Niente airbag. Noi moriamo da uomini veri»
«Prova il tuo airbag qui»
E infine, qualcosa di completamente diverso...
«Posizione aperta», o se vogliamo «Si è liberato un posto» ;-)
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