Questa per me è stata una settimana lunga, tanto faticosa quanto in fin dei conti soddisfacente, e non vedo l'ora di dormire per dodici ore consecutive (seh, magari ci riuscissi)... non senza aver prima condiviso alcuni spunti interessanti sulla distorta percezione del rischio che molti hanno in questo periodo di pandemia: in sostanza ritengono preferibile ammalarsi di COVID e mettere seriamente a repentaglio la propria salute o addirittura la vita, che non andare incontro agli assai più improbabili effetti collaterali dovuti al vaccino.
Ecco un tweet del virologo Roberto Burioni...
... e un paio di articoli, in verità abbastanza simili, così magari il concetto rimane impresso più facilmente! ;-)
in realtà il conto non è corretto. Manca la probabilità di prendere il Covid (che così ad occhio è il 5%), visto che il vaccino invece lo si fa di certo. Quindi la probabilità di morire per Covid è 1 su 2000, non 1 su 100. (Si potrebbe fare i conti in un altro modo e calcolare che l'anno scorso è morta di Covid un po' più di una persona su 1000, ma questi conti sono influenzati dal fatto che i più anziani e chi ha altre malattie ha più probabilità di morire, quindi meglio la mia stima iniziale)
RispondiEliminaPoi è vero che in un mondo di innumerati ( = analfabeti matematici ) mettere troppi numeri è pericosolo, tanto nessuno si accorge dell'errore.
Ti ringrazio per la precisazione; io i numeri neanche li avevo considerati – accidenti, non è da me! :-O – perché mi ero limitata a soffermarmi sull'aspetto psicologico.
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