sabato 21 dicembre 2019

I poveri cristi del nostro tempo

Il post di oggi lo inizio condividendo un tweet di papa Francesco.


Le posizioni del pontefice riguardo a certi argomenti – come sessualità, aborto ed eutanasia – di sicuro non le trovo altrettanto condivisibili... ma quando parla di accoglienza, in particolare nei confronti dei migranti, mi sembra inattaccabile. Eppure questo suo tweet è stato fatto oggetto di polemiche, in particolare da parte dei seguaci di quel baciatore di rosari e da oggi anche ostentatore di presepi che è Matteo Salvini... come se fosse il leader leghista, il vero depositario del messaggio cristiano: un'idea talmente assurda che no, non riesco a concepirla!
Stamattina sulla pagina Facebook L'Urlo ho visto il post qui sotto, che ovviamente mi è venuto spontaneo ricollegare al "cinguettio" pontificio.


Ho dato per scontato che si trattasse di un'opera recente, e invece è stata realizzata tre anni fa da Elia Li Gioi, artista, professore ed ex sindaco di Avola, il quale l'ha descritta come «la croce dei poveri Cristi». Li Gioi ha raccolto i pezzi, li ha assemblati, aggiungendo solo schizzi di vernice rossa, «a ricordare il dolore, una spina nel fianco della nostra società».

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