giovedì 4 ottobre 2018

Se ne vedono di tutti i colori... o quasi!

Quest'oggi ti propongo un'Astronomy Picture of the Day abbastanza diversa dal solito, realizzata da Nigel Sharp della National Science Fondation e pubblicata il 26 settembre scorso con il titolo The Sun's Spectrum with its Missing Colors (Lo spettro del Sole con i suoi colori mancanti).


[Probabilmente vale la pena di cliccarci sopra per ingrandirla]
Ecco la traduzione della relativa spiegazione.
Non è ancora noto il motivo per cui la luce del Sole è priva di alcuni colori. Qui ci sono tutti i colori visibili del Sole, prodotti passando la luce del Sole attraverso un dispositivo a forma di prisma. Lo spettro è stato creato presso il McMath-Pierce Solar Observatory e mostra, in primo luogo, che sebbene il nostro Sole apparentemente bianco emetta luce di quasi tutti i colori, sembra davvero più luminoso nella luce giallo-verde. [Argh, pure il sole è pentaleghista! ;-) NdC] Le macchie scure nello spettro di cui sopra derivano da gas in corrispondenza della superficie del Sole oppure sopra di essa che assorbono la luce solare emessa sotto. Poiché diversi tipi di gas assorbono differenti colori della luce, è possibile determinare quali gas compongono il Sole. L'elio, ad esempio, venne scoperto per la prima volta nel 1870 su uno spettro solare e solamente in seguito venne trovato qui sulla Terra. Oggi è stata identificata la maggior parte delle linee di assorbimento spettrale, ma non tutte.

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