Poiché individuare i corpi celesti (a parte Giove, che oramai riconosco con una certa disinvoltura ;-)) non è esattamente il mio forte, un anno fa scrissi: «mi farebbe davvero comodo che al mio campo visivo si sovrapponessero virtualmente gli schemi (o asterismi) delle costellazioni con i relativi nomi. Chissà, forse in un futuro non lontano i progressi tecnologici lo permetteranno». Poco tempo dopo ho scoperto che esisteva già qualcosa di non troppo dissimile dall'idea avveniristica che avevo in mente: la serie di telescopi Celestron CPC integra una tecnologia per eseguire l'allineamento. Non si può certo dire che si tratti di una soluzione a buon mercato... comunque ho appena avuto modo di vedere in funzione un altro validissimo ausilio per l'osservazione del cielo, in questo caso letteralmente alla portata di tutte le tasche (o quasi). Di cosa si tratta?
Beh, ieri sera sono stata a cena allo Stammtisch di Chieti Scalo assieme ad altri quattro amici di internet, che approfitto per salutare e ringraziare di nuovo per la bella serata. :-) [A proposito: se vai a mangiare presso il summenzionato pub bavarese, e dopo aver gustato qualche appetitosa specialità hai voglia di concederti un bel dessert, sappi che la sottoscritta consiglia la torta Stammtisch. Ricotta, nutella e cocco, con guarnizione di panna montata: una delizia!] All'uscita dal locale, Paolo ci ha mostrato le potenzialità del software Google Sky Map installato sul suo HTC Magic. Come illustrato in un breve video dimostrativo, elaborando i dati provenienti dalla bussola integrata nello smartphone il programma è in grado di identificare gli oggetti celesti che si stanno osservando, nonché di visualizzare sul display delle freccette che aiutano l'utente a puntare il telefono verso l'oggetto desiderato: fantastico! ;-) Ho già accennato al fatto che degli smartphone mi affascinavano le innumerevoli applicazioni (navigazione, realtà aumentata, gestione di QR Code, ecc.)... ma, dopo aver visto in azione Google Sky Map, che peraltro è scaricabile gratuitamente dall'Android Market, ho deciso una volta per tutte che il mio Samsung SGH-S720i, dopo tre anni di gloriosa carriera, andrà in pensione quanto prima. ;-) Oltretutto negli ultimi tempi i prezzi dei cellulari più evoluti stanno diventando decisamente più abbordabili, come conferma il Trovafonino, al quale mi sono rivolta per restringere la cerchia dei potenziali "candidati". Requisito imprescindibile? Sistema operativo Android, ovviamente! :-)
Nessun commento:
Posta un commento