Stasera, come tutti i lunedì, va in onda su LA7 La torre di Babele condotto da Corrado Augias: a proposito... arrivarci, a novant'anni in gamba come lui! :-)
Quando lunedì scorso è partita la sigla di apertura, il mio compagno ha riconosciuto quella che è stata la sigla di apertura delle trasmissioni Rai dal 1954 al 1996, e ha osservato: chissà come avrà fatto ad aggiudicarsi i diritti. Io ho replicato: magari è un pezzo di musica classica, pertanto esente da copyright. Shazam non mi è stato di aiuto, ma tramite Google ho trovato velocemente su Quora la conferma che la mia intuizione era (quasi) corretta: si tratta infatti di un adattamento della versione orchestrale del brano Tutto cangia, il ciel s'abbella, tratto dal finale del quarto atto dell'opera Guglielmo Tell composta nel 1828 da Gioachino Rossini. E secondo Wikipedia lo stesso Augias ha fatto riferimento a questi versi presentando il programma:
Tutto cangia, il ciel s'abbella, l'aria è pura, il dì raggiante, la natura è lieta anch'ella. Che il nostro cielo si abbellisca la cosa è un po’ incerta. Che tutto cangi invece questo è certo ed è esattamente ciò che cercheremo di raccontare.
[Per completezza, la sigla di chiusura de La torre di Babele è questa, di Dmitrij Dmitrievič Šostakovič]
Nessun commento:
Posta un commento