Ieri sera tramite la pagina Facebook del giornalista e scrittore Lorenzo Tosa sono venuta a sapere che
In Argentina il Presidente Milei [pappa e ciccia con il presidente italiano Meloni, NdC] ha varato una riforma con cui ha cambiato la classificazione delle persone con disabilità, che da ora in avanti potranno essere definite ufficialmente “idiota”, “imbecille” o “debole di mente”, su disposizione del governo.
Non solo. Milei ha reintrodotto anche il "ritardo mentale" - letteralmente - tra le patologie riconosciute, facendo fare all’Argentina e al mondo un terrificante salto all’indietro di decenni.
Ne ha parlato anche Massimo Gramellini sul numero odierno del Corriere.
E sempre il summenzionato Lorenzo Tosa ha dedicato finora tre post a quello che è successo oggi nello Studio Ovale della Casa Bianca tra il presidente USA Donald Trump, altro amicone daa Meloni, e il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky. Paragonato a tutto questo, il video AI di cui parlavo l'altro ieri sembra ben poca cosa...
Parafrasando Ennio Flaiano, la situazione è sempre più grave e seria (anche se nella mia bolla qualcuno, a proposito dell'inammissibile episodio odierno, ha avuto il coraggio di parlare di "comica farsa"). Sono angosciata come mai nella vita per le sorti del mondo. :-(
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