Si chiama lettura. È così che le persone installano nuovi programmi nel cervello.
L'imminente scadenza annuale della mia GiuntiCard mi ha indotta a selezionare dalla lista dei desideri qualche libro da ordinare per mantenerla attiva ed evitare di perdere i (non tantissimi, a dire il vero) punti accumulati. In almeno due dei libri che ho scelto c'è lo "zampino" de Il Post.
- Dopo essermi iscritta alla newsletter settimanale Link Molto Belli di Pietro Minto della quale ero venuta a conoscenza grazie a questo articolo appunto de Il Post, l'inevitabile conseguenza era acquistare il suo libro dal titolo Come annoiarsi meglio.
- Tante care cose. Gli oggetti che ci hanno cambiato la vita di Chiara Alessi, invece, ha catturato il mio interesse in seguito all'ascolto del suo podcast Certe cose. Appena quattro puntate, ma nel libro conto di trovare molto di più.
Poi vabbè, un altro libro che nella mia collezione non poteva proprio mancare è La coscienza di Montalbano.
Concludo con un paio di aforismi sulla lettura...
Chi legge ha un vantaggio quasi sleale rispetto a chi non legge. Ci sono solo due momenti in cui un prigioniero non è in prigione: quando dorme e quando legge.
Non c'è Vascello che eguagli un Libro
per portarci in Terre lontane
né Corsieri che eguaglino una Pagina
di scalpitante Poesia –
è un Viaggio che anche il più povero può fare
senza paura di Pedaggio –
tanto frugale è il Carro
che porta l'Anima dell'Uomo.
... e con il link a due video: quello di Andrea Giuliodori di EfficaceMente che svela il "segreto" per riuscire a leggere di più risulta forse un tantino troppo prolisso, mentre ben più rapido ed efficace è stato il professor Alessandro Barbero.
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