Ho sempre desiderato avere un gatto – oppure, secondo un punto di vista altrettanto valido, che un gatto avesse me ;-) – e quando sono venuta a convivere col mio compagno, che ha una casa col giardino, ho pensato che potesse essere la volta buona. Ogni tanto durante le discussioni buttavo lì l'idea con nonchalance, ma lui mi ha convinta del fatto che si trattasse di un onere più gravoso di quanto pensassi: i mici vanno portati regolarmente dal veterinario, cosa che può essere poco compatibile coi nostri impegni... ma soprattutto, quando andiamo via per qualche giorno, cosa facciamo?
Giorni fa rientrando a casa ho incontrato una vicina che, mentre portava a spasso il cane e la gatta (quasi sicuramente femmina perché calico), mi ha informata che una micia randagia che gironzola spesso nei dintorni aveva partorito nel nostro giardino. Allora ho guardato con attenzione nella legnaia adiacente alla recinzione, e li ho visti: due magnifici gattini rossi nati circa due mesi fa (la foto l'ho presa dal web, visto che loro non sono ancora riuscita ad avvicinarli né a fotografarli, purtroppo). Dei micetti nati nel nostro territorio: per me che credo fermamente nel principio dello ius soli, un segno del destino! ;-)
Il mio lui all'inizio sembrava poco interessato, ma non ci ha messo molto a lasciarsi contagiare da cotanta tenerezza, e oserei dire che adesso è perfino più coinvolto di me... Insomma, di comune accordo abbiamo deciso di provare ad adottare l'intera famigliola. Non potendoli ancora acciuffare per portarli dal veterinario – la mamma, che è alquanto diffidente e "selvatica", andrebbe sterilizzata, anche perché è abbastanza anziana e malandata, mentre i cuccioli dovrebbero almeno essere vaccinati, sverminati e "microchippati" – per il momento ci limitiamo a dar loro da mangiare e da bere, sperando di conquistare pian piano la loro fiducia. Poi si vedrà... Essendo la mia prima volta direttamente alle prese coi felini, sto raccogliendo consigli a destra e a manca perché per me è tutta un'incognita, ma voglio essere ottimista, una volta tanto.
Concludo con una citazione da Il piccolo principe di Antoine de Saint-Exupéry che mi sembra fare proprio al caso mio.
«Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come inondata di luce. Conoscerò un rumore di passi diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi fanno fuggire sotto terra. Il tuo mi chiamerà fuori dalla tana, come una musica. E poi guarda! Li vedi laggiù, i campi di grano? Io non mangio pane. Quindi per me il grano è inutile. I campi di grano non mi dicono niente. E questo è molto triste! Ma tu hai capelli color dell'oro. E allora sarà bellissimo quando mi avrai addomesticato! Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E mi piacerà il rumore del vento nel grano...» La volpe tacque e guardò a lungo il piccolo principe. «Per favore... addomesticami!» disse.
E niente, non so se riuscirò mai ad addomesticare questi mici, soprattutto la mamma... Quel che è certo è che loro, con la sola presenza, stanno già addomesticando me! <3
Visto che stai raccogliendo impressioni e consigli a destra e a manca, non credo ti serviranno i miei.
RispondiEliminaComunque, qua in famiglia siamo tutti gattofili impenitenti e in casa abbiamo gatti da almeno una ventina d'anni.
Tenere gatti è bellissimo, ma al tempo stesso anche impegnativo per tutta una serie di motivi, come ad esempio trovare qualcuno che li accudisca durante assenze prolungate. Devi poi tenere conto che, col passare del tempo, mano a mano che invecchiano vanno inevitabilmente incontro a problemi di salute.
Le mie gatte, sorelle gemelle, sono nate nel 2007 e in questi ultimi anni hanno avuto varie patologie a carico dei reni e della tiroide e una delle due ha anche subito un intervento chirurgico.
Una patologia molto comune nei gatti che cominciano ad avere una certa età ed ad esempio l'ipertiroidismo (ne soffre una delle mie gatte), malattia che non ha cura e che, una volta diagnosticata, va tenuta sotto controllo con una apposita terapia per tutto il corso della vita che le rimane.
Insomma, tenere gatti è bellissimo perché sono animali giocherelloni e affettuosi (anche se caratterialmente tendono a volte a essere un po' scontrosi), ma al tempo stesso anche impegnativo.
Spero comunque che la vostra sia una bella esperienza :-)
In realtà tutti mi hanno parlato di come comportarmi nell'immediato, mentre praticamente nessuno ha accennato alle problematiche a lungo termine, quindi i tuoi consigli mi giungono assai graditi. :-)
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