sabato 12 febbraio 2022

Mattarella ha detto no al biodinamico

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, fresco di riconferma al Quirinale, ha segnato un altro punto a suo favore (perlomeno dal mio punto di vista): a quanto pare la sua moral suasion – ma non esiste un modo per esprimere il concetto in italiano? – è stata decisiva affinché passasse l'emendamento di Riccardo Magi (+Europa) che sopprime l'equiparazione dell'agricoltura biodinamica a quella biologica. Come osservato dallo scienziato Enrico Bucci, si poteva fare di meglio, ma le prospettive sono buone.

Per capire come mai considero il biodinamico sullo stesso piano dell'omeopatia e dell'astrologia, ovvero tutta fuffa antiscientifica, ti invito a leggere i post con tag biodinamica del blog di Dario Bressanini; in particolare il primo in ordine di tempo, nel quale tra le altre cose si parlava del "preparato 500" in uso nell'agricoltura biodinamica, noto come cornoletame.

Consiste in letame di vacca messo in un corno di vacca, possibilmente che abbia già partorito una volta, seppellito e lasciato fermentare durante l’inverno. Viene disseppellito nel periodo pasquale.

Se qualcuno è disposto a spendere cifre esagerate per acquistare, che so, del vino prodotto da uve coltivate secondo pratiche così astruse, liberissimo di farlo... ma che lo Stato debba tutelare questa vera e propria forma di stregoneria, allora no, non mi sta affatto bene.

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