sabato 27 aprile 2019

La "buonanima" del Duce

Domani ricorrerà il settantaquattresimo anniversario della morte di Benito Mussolini, ucciso a colpi d'arma da fuoco a Giulino di Mezzegra insieme all'amante Claretta Petacci.
Sembra impossibile, ma benché sia lui il principale responsabile del periodo più buio della storia italiana recente, ci sono ancora tante persone che lo (rim)piangono, presumibilmente senza neppure avere alcun tipo di legame diretto con lui. Posso capire la nipote Alessandra e il resto della famiglia, però...
Jacopo Giliberto segnala che stamattina sul Giornale di Vicenza è stato pubblicato il necrologio qui sotto (cosa che a quanto pare si ripete ogni anno)...


... e inoltre un gruppo di nostalgici del Ventennio ha chiesto che nella parrocchia di Sant'Agostino a Ventimiglia venga celebrata una messa in memoria del fondatore del fascismo.
P.S.: Giusto per completezza, la diffusa diceria che «il fascismo/Mussolini ha fatto anche cose buone», dai treni che arrivavano in orario alle bonifiche, è in larghissima misura infondata.

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