sabato 28 luglio 2018

Una foto da censurare?


La straziante foto del bambino annegato al largo della Libia, nudo in braccio a un soccorritore, che ho inserito nel post del 19 luglio scorso, il giorno prima l'avevo condivisa anche su Facebook.
Oggi mi è stato notificato che...
Il tuo post non rispetta i nostri Standard della community, pertanto è visibile solo a te. Vedi le opzioni.
Cliccando sulla notifica si è aperto il mio post su Facebook, con in calce la dicitura
Questo post non rispetta i nostri Standard della community in materia di nudo e atti sessuali, pertanto è visibile solo a te.
e, subito sotto, i pulsanti Richiedi un controllo e OK.
Mi sa che questa è la prima volta che subisco gli effetti dei famigerati "standard della community", e ignoro se la censura sia avvenuta in modo automatico oppure in seguito alla segnalazione di qualche scriteriato "facciamico". Comunque ho evitato di richiedere controlli: se il signor Facebook ha ritenuto che si trattasse di un contenuto osceno, da censurare, non aveva mica tutti i torti. Molto più comodo chiudere gli occhi o guardare dall'altra parte, e far finta che certe cose non ci riguardino in quanto esseri umani...
Se mi conosci almeno un po' avrai già capito che non è questo che penso davvero, ma visto chi abbiamo al governo, e considerando che c'è arrivato grazie al voto degli italiani, temo che con situazioni del genere bisognerà farci i conti sempre più spesso. Comunque io non mi rassegno, e ho deciso che nel mio piccolo farò tutto quello che posso per mantenere viva la fiammella dell'umanità.

1 commento:

  1. Tenere viva la fiammella dell'umanità. Proposito encomiabile ma sempre più difficile da realizzare, anche alla luce della piega che sta prendendo la nostra società. Comunque mi associo, e resisto.

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