giovedì 19 luglio 2018

Occhi che parlano

Ieri sui social sono stati in tanti a voler condividere la foto qui sotto, che ritrae Josefa, la donna camerunense unica sopravvissuta al naufragio di un barcone di migranti al largo della Libia: il suo sguardo traumatizzato è oltremodo eloquente.


Quegli occhi sgomenti hanno visto morire i compagni di traversata, tra i quali un bambino di età stimata fra i 3 e i 5 anni: un'immagine che definire straziante è dir poco.


Non posso fare a meno di pensare che queste vite spezzate dovrebbe avercele almeno in parte sulla coscienza Matteo Salvini. Ma forse pretendo troppo da lui: se non sono bimbi bianchi e occidentali, come il piccolo americano morto di cancro al quale ha augurato buon viaggio, lui trova assai più arduo commuoversi, mi sa.
Per risollevarci un po' il morale... ecco, tratta da Facebook, la foto di un'altra bimba che, a differenza dell'angioletto qui sopra, è stata portata in salvo e mostra un bellissimo sorriso contagioso; l'ha scattata la fotografa Bente Marei Stachowske.

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