Giorni fa mi è capitato di leggere una citazione attribuita al
Dalai Lama. Dopo una veloce ricerca con Google ho scoperto che,
come spesso accade, l'attribuzione era errata, e sono risalita alla
fonte originaria: la
presentazione di un
libro di Reata Strickland. Poiché trovo che quelle parole, a prescindere da come la si possa pensare sulla religione, costituiscano uno spunto di riflessione davvero significativo, riporto qui di seguito il testo originale...
I dreamed I had an interview with God.
«So you would like to interview me?», God asked.
«If you have the time», I said.
God smiled, «My time is eternity. What questions do you have in mind for me?».
«What surprises you most about humankind?...».
God answered...
«That they get bored with childhood, they rush to grow up and then long to be children again.
That they lose their health to make money, and then lose their money to restore their health.
That by thinking anxiously about the future, they forget the present, such that they live in neither the present nor the future.
That they live as if they will never die, and die as they had never lived».
God's hand took mine, and we were silent for a while. And then I asked...
«As a parent, what are some of life's lessons you want your children to learn?».
God replied with a smile.
«To learn that they cannot make anyone love them. What they can do is let themselves be loved.
To learn that it is not good to compare themselves to others.
To learn that a rich person is not the one who has the most, but is one who needs the least.
To learn that it only takes a few seconds to open profound wounds in persons we love, and it takes many years to heal them.
To learn to forgive by practicing forgiveness.
To learn that there are persons who love them dearly, but simply do not know how to express or show their feelings.
To learn that two people can look at the same thing and see it differently.
To learn that it is not always enough that they be forgiven by others, but that they must forgive themselves.
And to learn that I am here, always».
... e la traduzione in italiano.
Ho sognato che facevo un'intervista a Dio.
«E così, vorresti intervistarmi?», chiese Dio.
«Se ne hai il tempo...», dissi io.
Dio sorrise, «Il mio tempo è l'eternità. Che domande hai in mente per me?».
«Che cosa ti sorprende di più degli uomini?...».
Dio rispose...
«Che si stancano dell'infanzia, hanno fretta di crescere e poi vorrebbero ritornare bambini.
Che perdono la salute per fare soldi, e poi perdono i soldi per riacquistare la salute.
Che, pensando con ansia al futuro, dimenticano il presente, in modo tale da non vivere né nel presente né nel futuro.
Che vivono come se non dovessero morire mai, e muoiono come non avessero mai vissuto».
La mano di Dio prese la mia, e rimanemmo in silenzio per un po'. E poi chiesi...
«Come genitore, quali sono le lezioni di vita che vuoi che i tuoi figli imparino?».
Dio rispose con un sorriso.
«Voglio che imparino che non possono costringere nessuno ad amarli. Quello che possono fare è lasciarsi amare.
Voglio che imparino che non è bene paragonarsi agli altri.
Voglio che imparino che una persona ricca non è quella che possiede di più, ma è quella che abbisogna di meno.
Voglio che imparino che ci vogliono solo pochi secondi per aprire profonde ferite nelle persone che amiamo, ma poi ci vogliono molti anni per guarirle.
Voglio che imparino a perdonare praticando il perdono.
Voglio che imparino che ci sono persone che li amano profondamente, ma semplicemente non sanno come esprimere o mostrare i loro sentimenti.
Voglio che imparino che due persone possono guardare la stessa cosa e vederla in modo diverso.
Voglio che imparino che non sempre è sufficiente essere perdonati dagli altri, ma che bisogna perdonare sé stessi.
E voglio che imparino che io sono qui, sempre».
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