Mi ero quasi rassegnata a passare a Firefox Sync, l'alternativa specifica per Mozilla Firefox, il browser che utilizzo su entrambi i miei computer; dover rinunciare a Xmarks sarebbe stato sicuramente più problematico per chi usa più di un browser, dal momento che il componente aggiuntivo in questione ha l'indubbio vantaggio di essere multibrowser (oltre a Mozilla Firefox, supporta pure Internet Explorer, Google Chrome e Apple Safari).
Ho usato il condizionale passato, anziché l'indicativo futuro, perché a questo punto il pericolo è scongiurato. :-) Infatti, poco tempo dopo l'annuncio della chiusura, lo staff di Xmarks ha trionfalmente comunicato sul suo blog che, anche grazie alla "sollevazione" in massa degli utenti, era imminente la stipula di un accordo tale da garantire la sopravvivenza del servizio; in seguito è stata ufficializzata l'acquisizione da parte di LastPass, che cura un valido servizio di gestione delle password. Per gli utenti di Xmarks non cambierà nulla: la versione base rimarrà gratuita, mentre con 12 dollari all'anno sarà possibile usufruire delle funzionalità aggiuntive di Xmarks Premium, tra le quali l'app per Android che farà sicuramente comodo alla sottoscritta, attualmente intenta a valutare l'acquisto di uno smartphone basato sul diffuso sistema operativo open source. Infine, lo staff di Xmarks ha comunicato di essere al lavoro su una soluzione per migrare i segnalibri di Delicious direttamente a Xmarks, dopo che si è diffusa la notizia che Yahoo! era pronta a chiudere il suo noto servizio di social bookmarking, notizia alla quale è poi seguita una parziale rassicurazione da parte dell'azienda.
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