giovedì 5 settembre 2024

Un pranzo decente senza cucinare

Poiché lavoro a circa un'ora di strada da dove abito, tornare a casa in pausa pranzo non è un'opzione praticabile. In media una o due volte alla settimana esco a mangiare coi colleghi oppure a comprare qualcosa da mettere sotto i denti, ma in genere mi porto la "schiscetta" da casa. Quasi mai qualcosa di preparato da me, salvo rare eccezioni, tipo lunedì che avevo un po' di insalata di farro avanzata dal giorno prima.

Di solito, ebbene sì, si tratta di piatti pronti comprati all'Esselunga. Un tempo mi concedevo anche robe assimilabili al junk food, ma da quando i valori delle mie analisi hanno cominciato a sballare e di pari passo il mio metabolismo è rallentato fino a ingranare in pratica la retromarcia – più riduco le quantità di cibo e più prendo peso – cerco di fare attenzione. Il pranzo di oggi, che puoi vedere qui sotto, è stato particolarmente soddisfacente sia dal punto di vista del palato sia da quello nutrizionale.

L'app Yuka, che utilizzo da qualche mese per valutare la qualità degli alimenti confezionati che acquisto (non in maniera sistematica e ossessiva, eh!), ha promosso con "buono" sia la gramigna con cime di rapa, pomodori secchi, quartirolo lombardo DOP e nocciole della Bonduelle (voto 66/100), uno dei primi pronti più gustosi che io abbia mai provato (e ne ho provati un sacco, eh), basta un minuto di microonde...

... sia la My Fruit Bowl con mango, ananas, banana e semi di lino macinati della Cameo (voto 72/100).

Ma un voto ancora migliore (84/100, eccellente!) l'aveva meritato l'altra variante di My Fruit Bowl che ho assaggiato giorni fa, con fragola, banana, aronia e semi di lino macinati; avevo comprato i due vasetti come alternativa al solito yogurt greco magro alla frutta approfittando di un'offerta.

Secondo il signor Cameo, le fruit bowl sono perfette come ingrediente base per creare tante fantasiose ricette personalizzate... ma siccome io sono pigra, mi accontento della versione apri-e-gusta!

Comunque si trattava di un pasto troppo sano per non rovinarlo con qualche schifezzuola; nella fattispecie, un'untissima ma irresistibile focaccina dell'Esselunga.

P.S.: Inutile dire che, essendo la sottoscritta l'antitesi di un'influencer, dalla pubblicazione di questo post non ricavo un centesimo... ma, qualora il signor Bonduelle fosse sintonizzato, non mi offenderei se volesse sdebitarsi con una fornitura a vita di Pastallegre! ;-)

1 commento:

  1. L'idea dell'applicazione è molto buona ma, dato che sono sospettoso, mi chiedo quanto sia affidabile...

    Ti ha mai segnalato piatti pronti con un giudizio molto negativo?

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