domenica 22 settembre 2024

Il giorno in cui il dì dura quanto la notte... o no?

Oggi pomeriggio mi trovavo a Bosisio Parini, sul lago di Pusiano, aspettando il tramonto – pare che in quella località siano particolarmente spettacolari – e mi sono chiesta: come mai oggi, giorno dell'equinozio d'autunno, che insieme a quello di primavera è uno dei due soli giorni all'anno in cui il dì ha la stessa durata della notte (il termine equinozio deriva appunto dalla locuzione latina aequa nox), il sole qui è sorto alle 7:10 e tramonterà alle 19:20, quindi dì e notte non sono esattamente uguali? In realtà la domanda era retorica, perché dentro di me conoscevo già la risposta... ma ChatGPT ha saputo formularla meglio di quanto sarei riuscita a fare io! :-)

Anche se l'equinozio d'autunno segna teoricamente il giorno in cui le ore di luce e di buio sono uguali, diversi fattori fanno sì che la durata della luce solare non sia esattamente pari a quella del buio nella tua posizione.
Alcuni dei motivi principali includono:
  1. Rifrazione atmosferica: L'atmosfera terrestre piega la luce del sole, facendoci vedere il sole anche quando è appena sotto l'orizzonte. Questo fa sì che ci sia un po' più di luce rispetto al buio.
  2. Definizione dell'alba e del tramonto: L'alba è definita come il momento in cui il bordo superiore del sole appare all'orizzonte, e il tramonto come quando scompare. Poiché non si considera il centro del sole ma il suo bordo, ciò aggiunge ulteriore tempo di luce.
  3. Latitudine: La tua posizione geografica influisce su quanto la durata del giorno e della notte si avvicinano a 12 ore esatte durante l'equinozio.
Per questi motivi, anche se teoricamente le ore di luce e di buio dovrebbero essere uguali, ci sono sempre leggere variazioni.

Detto ciò... le nuvole dispettose hanno un po' sciupato lo spettacolo che mi aspettavo di ammirare, anche se la foto scattata alle 19:20 esatte non è venuta poi così male! :-)

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