domenica 15 settembre 2024

Saraceni Vs Salvini

Guido Saraceni, professore di Filosofia del Diritto presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Teramo, si è espresso su due delle notizie più discusse di questi giorni.

La prima è quella dell'imprenditrice viareggina che, dopo essere stata scippata della borsetta, ha inseguito e investito ripetutamente col suo SUV il ladro lasciandolo a terra esanime, per poi scendere dalla macchina solo per recuperare il maltolto e ripartire come se niente fosse. La donna, individuata grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, al momento è ai domiciliari.

A tal proposito il professore ha scritto sul suo blog Due minuti di lucidità, in un post dall'inequivocabile titolo Illegittima difesa:

(Viareggio) – Said Malkoun è un clochard, uno straniero senza fissa dimora che vive di espedienti.
Una sera commette l’errore più grave della sua vita: rapina Cinzia Dal Pino della sua borsetta – la donna, 65enne, è titolare di un noto stabilimento balneare.
Dal Pinto lo insegue con il suo suv. Lo investe, fa più volte marcia indietro infierisce sul corpo di Said, schiacciandolo contro una vetrina.
Poi, scende, recupera la sua borsetta e se ne va. Lasciando a terra il corpo senza vita del ladro.
Quando gli investigatori vedono le immagini restano esterrefatti. Individuano facilmente la donna e la fermano per omicidio volontario. Lei si giustifica così: mi aveva scippato.
La Lega interviene prontamente in difesa dell’assassina. Aggiungendo schifo allo schifo.
Punto primo: chi sbaglia deve pagare in base alle leggi. Nessuno può farsi giustizia da solo. Se salta questo principio, vengono meno le fondamenta stesse della società civile.
La difesa, per essere legittima, deve essere necessaria, contestuale e proporzionata. In questo caso non ricorre neanche uno dei tre requisiti previsti dal codice.
Punto secondo: mi dispiace darti questa brutta notizia: ma la tua sacra borsetta non vale la vita di un’altra persona.

Il giorno dopo Saraceni ha commentato sul suo profilo Facebook l'uscita "MeloMeritocratica" (copyright Antonio Cabras) del ministro Salvini.

“Se non fosse stato un delinquente non sarebbe morto”.
Puntuale come le tasse, è arrivato il commento di Matteo Salvini sulla vicenda di Viareggio, indecente, populista e del tutto privo di senso, come suo solito.
Ovviamente, l’elettorato di destra ha gradito e sottoscritto.
Cari destrorsi, il clochard di Viareggio è morto perché una signora di 65 anni l’ha investito con il suo suv, lo ha schiacciato contro una vetrina, ha fatto più volte marcia indietro ed è tornata a colpirlo, infierendo sul corpo, prima di scendere dall’auto, recuperare la sua borsetta e tornare a casa.
Se quella donna si fosse limitata a denunciare il furto, se non l’avesse investito con il suv, se non avesse fatto marcia indietro più volte per tornare a colpirlo, l’uomo sarebbe ancora vivo.
Sarebbe ancora vivo, se quella sera non avesse incontrato sulla sua strada un’assassina.

E oggi il professore ha detto la sua su una notizia che riguarda proprio Salvini: la procura di Palermo ha chiesto per lui 6 anni di carcere nel processo Open Arms.

Avviso agli studenti di giurisprudenza
Chiunque tra di voi avesse pubblicato sul proprio profilo la frase “Matteo Salvini rischia sei anni di prigione per aver difeso i nostri confini!!1!1!!”, o altre analoghe ed incommensurabili corbellerie, è pregato di recarsi urgentemente in segreteria studenti, dove potrà firmare il modulo M49 per chiedere di essere urgentemente trasferito al corso di laurea in Aperitivi, Tornei di Briscola e Discorsi da Bar.
Ai tempi, Matteo Salvini era ministro dell’interno, non aveva alcun diritto di bloccare in mare i passeggeri della Open Arms.
Salvini non ha mai avuto i “pieni poteri” che tanto reclamava, perché i ministri, prima e a prescindere da qualsiasi altro ragionamento, devono rispettare la legge.
Più facile di così ci sono solo i disegnini. Cercate almeno di colorare nei bordi.
Detto ciò, vi faccio i miei migliori auguri per l’esame di Gestione e Tutela delle Noccioline Salate - Fondamentale Obbligatorio del I anno, 9 CFU.
Cialtroni
❤️
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PS: gli avvisi agli studenti non sono veramente rivolti ai miei studenti. Sono espedienti retorici che uso, da anni, per smentire le bufale e le castronerie giuridiche che circolano sul web. Non esprimono il punto di vista del mio Ateneo, ma solo la mia personale e fondata opinione. Nuocciono gravemente alla salute di analfa-fasci e turboidioti. Cosa volete che vi dica, se non cogliete l’ironia, provate coi pomodori.
PS2: vi avverto, non combatto battaglie di intelligenza con persone palesemente disarmate.
Cialtroni
❤️

Nulla da aggiungere...

UPDATE: O meglio, qualcosa da aggiungere ci sarebbe... e cioè, sottolineare l'assurdità di invocare la difesa dei confini italici dall'"invasione" di un gruppo di disperati.

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