martedì 24 settembre 2024

In cerca di talenti

La sera di giovedì 12 settembre una parte della mia "bolla social" era in fibrillazione per la prima puntata della diciottesima edizione di X Factor... ma io, pur apprezzando quel talent show musicale nonostante non vinca mai il migliore, poiché non sono "Sky-munita" in teoria dovrei accontentarmi della replica che va in onda cinque giorni dopo in chiaro su TV8. In pratica me ne dimentico oppure, come stasera, preferisco fare altro, limitandomi a guardare online le performance di cui si parla sui social.

Ad esempio, giorni fa un mio contatto si è espresso favorevolmente nei confronti della cantautrice e pianista palermitana Giulia Mei; non tanto della sua "rabbiosa" audizione a X Factor, che le è valsa quattro sì da parte dei giudici, quanto del suo album del 2019 Diventeremo adulti, dal quale è tratto fra gli altri il brano La 600 (tutta rotta). Ebbene, ascoltando l'album su Amazon Music – che mi concede un periodo di prova gratuita senza pubblicità, a differenza di Spotify – trovo quasi deprimente che un simile talento, nella speranza di affermarsi come merita, sia costretto a misurarsi con delle mezze calzette e a farsi giudicare da uno come Achille Lauro.

No, dico, Achille Lauro. Lo stesso che ha liquidato la performance del romagnolo Michele Vinci – uno spassoso mashup metallaro tra Il coccodrillo come fa?, classico dello Zecchino d'Oro, e It's My Life dei Bon Jovi – con uno sprezzante «Ma come siamo arrivati a questo nella musica italiana?», manco lui fosse un redivivo David Bowie. Comunque Michele ha avuto la sua rivincita esibendosi con i bambini del Piccolo Coro dell'Antoniano che facevano headbanging come pazzi! :-D

P.S.: A proposito di mashup... lo statunitense Bill McClintock ne ha realizzato uno di ben sei brani, tra i quali Stayin' Alive dei Bee Gees e Rocket Queen dei Guns N' Roses. Davvero notevole!

Nessun commento:

Posta un commento