sabato 2 marzo 2024

Un giorno in più che se ne va

Casomai non l'avessi notato, quest'anno il mese di febbraio ha avuto un giorno in più. L'Astronomy Picture of the Day del 29 febbraio ti spiega come mai, a meno che tu non lo sappia già!

Nel 46 a.C. Giulio Cesare riformò il sistema del calendario. Secondo il consiglio dell'astronomo Sosigene di Alessandria, il calendario giuliano prevedeva un giorno bisestile ogni quattro anni per tener conto del fatto che un anno terrestre dura poco più di 365 giorni. In termini moderni, il tempo impiegato dal pianeta per orbitare attorno al Sole una volta è pari a 365,24219 giorni solari medi. Quindi, se gli anni solari contenessero esattamente 365 giorni, si allontanerebbero dall'anno terrestre di circa 1 giorno ogni 4 anni, e alla fine luglio (il cui nome deriva dallo stesso Giulio Cesare) si verificherebbe durante l'inverno dell'emisfero settentrionale. Adottando un anno bisestile con un giorno in più ogni quattro anni, l'anno solare giuliano si sposterebbe molto meno. Nel 1582 Papa Gregorio XIII introdusse l'ulteriore aggiustamento che i giorni bisestili non dovessero verificarsi negli anni che terminano con 00, a meno che non fossero divisibili per 400. [Quindi il 2000 è stato un anno bisestile, mentre non lo era stato il 1900, né lo sarà il 2100, NdC] Questo sistema di calendario gregoriano è quello ampiamente utilizzato oggi. Naturalmente, l'attrito mareale nel sistema Terra-Luna rallenta la rotazione terrestre e allunga gradualmente il giorno di circa 1,4 millisecondi al secolo. Questo significa che i giorni bisestili in uso oggi, tra circa 4 milioni di anni, non saranno più necessari. [Questo non lo sapevo... comunque beato chi ci arriva!, NdC] Questa moneta d'argento romana, un denario, raffigura Giulio Cesare (a sinistra) e Venere, dea romana dell'amore.

P.S.: Poiché non sono superstiziosa, eviterò di fare commenti sul detto "anno bisesto, anno funesto". In effetti il 2020 è stato alquanto sciagurato sia sul piano personale sia su quello globale – te la sei già scordata la pandemia? – e per quanto mi riguarda pure questo 2024 non è cominciato proprio nel migliore dei modi, ma sono fiduciosa nelle sue (mie) possibilità di recuperare. Del resto io in un anno bisestile ci sono nata, questo è ormai il tredicesimo della mia vita, e se non ricordo male tutti gli altri erano filati relativamente lisci...

[La "colonna sonora" di questo post, che ne ha ispirato il titolo, è Storie di tutti i giorni, con cui Riccardo Fogli vinse il Festival di Sanremo nell'anno 1982. Che non era bisestile]

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