Non ho mai nascosto di preferire l'inverno all'estate, perché non sopporto il caldo, mentre se fa freddo mi copro il giusto e sto benissimo (tranne quando mi ammalo, certo, anche se tengo a sottolineare che non è il freddo a far ammalare). Il caldo anomalo di questa estate ha messo a dura prova la mia resistenza fisica e mentale, ed ho accolto come una benedizione le piogge dei giorni scorsi che hanno fatto scendere un po' le temperature. Addirittura, quando poco fa il mio compagno mi ha fatto notare che con ogni probabilità nella località montana dove andremo in vacanza la settimana prossima, scelta espressamente dalla sottoscritta nella speranza di trovare un clima più favorevole, pioverà per più di un giorno, e mi ha chiesto se non fossi pentita di aver rifiutato di andare a Pescara dove ho casa – e dove passammo qualche giorno lo scorso agosto morendo di caldo, anche se tutti i giorni ci addentravamo verso le montagne – mi sono sorpresa a rispondergli «Meglio la pioggia del caldo». Dovendo proprio scegliere, in effetti, non ho dubbi... però ddupalle! Speriamo che le previsioni si avverino solo in parte... ;-)
Su Facebook mi sono iscritta a un gruppo di "freddofili" e seguo la pagina Soffio Polare 2.0 «contro il caldommerda», dalla quale ho tratto le immagini seguenti.
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