Ultimamente mi sono imbattuta in questo articolo pubblicato da Rolling Stone Italia in occasione del trentesimo anniversario della prematura scomparsa, a soli 38 anni, del batterista statunitense Jeff Porcaro. Ho scoperto solo adesso che fu lui a contribuire col suo inconfondibile groove a rendere indimenticabili hit come Beat It di Michael Jackson, Mother dei Pink Floyd e Africa dei Toto. Riguardo a quest'ultimo brano, seguendo un link incluso nell'articolo summenzionato ho scoperto che ha un'altra particolarità: non fu il frontman della band a interpretarlo. Infatti...
Band di eccellenti professionisti, i Toto non erano soliti dare grande risalto al cantante, e di solito erano Bobby Kimball e Steve Lukather a occuparsi della voce. Eppure, nel loro unico singolo numero uno, è stato il coautore [insieme appunto a Jeff Porcaro, NdC] David Paich a impugnare il microfono. Quel pezzo aveva fatto andare in confusione la band. «Prima ci provò Bobby, poi tentò di cantarla Lukather. Ma quella canzone era ciò che definirei uno ‘scioglilingua alla Elton John’: c’erano un sacco di parole in un lasso di tempo molto piccolo. Quindi alla fine l’ho cantata io perché ero l’unico che riusciva a pronunciarle in modo abbastanza veloce», racconta Paich.
Secondo Wikipedia David Paich ha cantato le due strofe della canzone, mentre Bobby Kimball si è occupato del ritornello, evidentemente più alla sua portata. Comunque qui c'è il testo: boh, io non ci vedo nulla che un cantante professionista di madrelingua inglese dovrebbe avere grossi problemi a pronunciare.
E ora ti lascio al video della canzone, della quale quest'anno ricorrono i quarant'anni dall'uscita.
Bel post, Gwendalyne. Ho dei bei ricordi di questo pezzo dei Toto (quando uscì avevo 12 anni e ricordo che passava spessissimo in tv), una band che adoro da sempre.
RispondiEliminaRiguardo allo sfortunato e grandissimo Jeff Porcaro, batterista di eccellente livello tecnico, ancora oggi centinaia di migliaia di giovani batteristi impazziscono tentando di replicare il groove e i tecnicismi, molti dei quali non immediatamente percepibili dai non addetti ai lavori, di Rosanna, altro celeberrimo pezzo della band. Ci sono su YouTube centinaia di tutorial che cercano di spiegarne la tecnica, ma non è semplice.
Bel post, Gwendalyne. Ho dei bei ricordi di questa canzone (avevo 12 anni quando uscì e ricordo che passava spessissimo in TV). I Toto li adoro da sempre.
RispondiEliminaPer quanto riguarda lo sfortunato Jeff Porcaro, batterista di eccellente livello tecnico, ancora oggi centinaia di migliaia di giovani batteristi impazziscono cercando di replicare il groove e i tecnicismi di Rosanna, altro celebre pezzo della band. Su YouTube si trovano centinaia di tutorial che cercano di spiegare come fare, ma lui era Jeff Porcaro, gli altri no :-)
Scusa, ho scritto due volte il commento perché non mi ero accorto della moderazione :-)
EliminaDi nulla, certe volte la moderazione trae in inganno anche me allo stesso modo. L'ho introdotta di recente per tenere a bada un negazionista piuttosto offensivo, ma a questo punto potrei anche rimuoverla.
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