Come ho accennato un paio di volte, sono iscritta a Il Foglietto, una delle newsletter del quotidiano Il Foglio: alcuni degli articoli non riservati agli abbonati li leggo per intero, sempre che mi interessi l'argomento, mentre negli altri casi devo accontentarmi della breve anteprima iniziale. È il caso dell'articolo Il baluardo contro il virus, pubblicato tre giorni fa a cura della redazione. Le ultime righe dell'anteprima le ho trovate emblematiche.
Quello che bisogna evitare è che si crei una assuefazione, un’indifferenza diffusa, che spingerebbe a allentare le precauzioni e le preoccupazioni personali. Il fatto che lo stato allenti le ordinanze implica che ora sarà decisivo il senso di responsabilità delle persone, che prima lo hanno esercitato osservando norme e ora lo debbono dimostrare sulla base del buon senso.
Il mio pensiero al riguardo? Beh, se pensiamo di poter fare affidamento sul buon senso delle persone, allora sì che stiamo freschi! :-/
[Poiché sono parecchio stanca e provata e non vedo l'ora di andare a dormire, dirò solo due parole sulla "resa dei conti" avuta l'altroieri col collega no-vax e no-mask che con ogni probabilità – io ne sono strasicura, ma lui nega sdegnosamente – ha portato il COVID nell'azienda in cui lavoro. Mi ero ripromessa di ignorare le sue provocazioni, di non sprecare il fiato, ma quando gli ho sentito dire che non aveva nessuna intenzione di rispettare l'obbligo di indossare le mascherine al chiuso, obbligo ribadito in ben due comunicazioni interne diffuse dietro mia richiesta, visto che dopo quasi un mese non mi sono ancora ripresa e un nuovo contagio vorrei evitarlo a tutti i costi, sono sbottata e gliene ho dette di ogni, probabilmente più di quanto fosse opportuno dal punto di vista "diplomatico". Lui ha replicato sciorinando un repertorio di assurdità che non ripeto, perché meritano solo di dileguarsi nel nulla. Il risultato è che, se prima avevamo un rapporto all'insegna di una cortesia abbastanza ipocrita e forzata, adesso la tensione tra di noi si taglia col coltello, e questo non lo vivo certo come un miglioramento. In compenso ieri, quando non ero in ufficio, deve essere intervenuto il nostro responsabile che fino a mercoledì era in trasferta, e oggi il negazionista la mascherina la portava anche quando era seduto alla sua scrivania. Ovviamente lasciando fuori il naso, che com'è noto non è mica uno dei canali attraverso cui si trasmette il virus! ;-)]
Nessun commento:
Posta un commento