Oggi ascoltavo 2030, un singolo degli Articolo 31 uscito venticinque anni fa e per certi versi sorprendentemente profetico.
Alcune predizioni infatti si sono in qualche modo realizzate, altre non proprio... ma abbiamo ancora nove anni davanti, quindi staremo a vedere! Tra le altre cose il testo ci informava che nel 2030 «Ambra è il primo presidente donna», e così mi è venuto spontaneo ricollegarlo a questo post pubblicato proprio oggi sulla pagina Socialisti Gaudenti.
Metà giugno 2021: la Segreteria di Stato vaticana consegna una discutibile nota in cui chiede al Governo italiano di intervenire per modificare il ddl Zan.
Fine giugno 2021: Italia Viva avanza un tentativo di compromesso al ribasso, sperando di accreditarsi come interlocutore del cattolicesimo liberal-conservatore italiano (0,3% dell’elettorato).
Inizio luglio 2021: Intervenendo in difesa del Ddl Zan, Chiara Ferragni attacca a testa bassa Matteo Renzi.
7 luglio 2021: Fedez organizza una diretta Instagram con Alessandro Zan, Marco Cappato e Giuseppe Civati, meglio conosciuto come Pippo.
Settembre 2021: i Ferragnez lanciano la loro corrente nel PD.
Marzo 2022: riunendo la sinistra del Partito Democratico, Chiara Ferragni diventa segretario del PD dopo aver battuto alle primarie Stefano Bonaccini.
Aprile 2023: la Presidente della Repubblica Marta Cartabia incarica Chiara Ferragni di formare un Governo, dopo l’inatteso successo elettorale alle elezioni politiche del mese precedente.
Dicembre 2023: la Presidente del Consiglio Ferragni annette lo Stato di Città del Vaticano dopo aver messo fine al Concordato.
Oddio, la Ferragni non mi fa certo impazzire... ma ragionando per assurdo, preferirei senz'altro lei rispetto a un paio di politici di professione (ma con la stoffa dell'influencer) al momento altamente papabili che non nomino per scaramanzia, o meglio per repulsione!
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